UDI Napoli - Il 25 novembre 2008 una conferenza stampa col sostegno dell'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli per presentare la Staffetta contro la violenza dell'UDI in contemporanea nazionale
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2008
Il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, parte da Niscemi, città dove è stata stuprata e uccisa Lorena, una Staffetta contro la violenza sulle donne. Le protagoniste sono tutte donne che hanno aderito alle iniziative nelle diverse città, da singole o con le loro associazioni. La testimone scelta per la staffetta sarà un'anfora, nella quale le donne aggiungeranno da mano a mano le proprie parole: denunce e testimonianze, messaggi e progetti di vita. Con questa iniziativa si intende denunciare ogni giorno la violenza che ogni giorno colpisce le donne in ogni parte del mondo nelle sue forme più svariate, dalle più eclatanti alle più subdole, bambine e donne di ogni età, sposate, single e lesbiche, donne coraggiose come Malalai Kakar, missionarie, laiche e suore. La staffetta che parte da Niscemi sarà una lunga catena di donne che durerà un anno e attraverserà tutta l'Italia, per ricordare dalle nostre città che Hina, Lorena, Matilde, Malalaia, Aisha, siamo noi. Le donne si faranno testimoni per non essere più vittime, per dire che vogliono essere "salve subito!", l'una salvando l'altra, da donna a donna, attraverso l'uso della parola, perché le parole svelano e insegnano che un crimine antico può venire sconfitto ogni giorno. Il 25 Novembre del 2008 le parole delle donne e il gesto che le accompagna saranno dovunque, per dire "basta!" e per sollecitare i governi, anche attraverso le Istituzioni che hanno scelto di sostenere l'iniziativa, accogliendo le parole delle donne affidate all'anfora. Il 25 Novembre si parlerà solo della violenza sulle donne, nelle piazze, nelle aule dei consigli comunali, nelle scuole, per dire che la violenza sessuata stravolge i rapporti tra i generi: nessuna convivenza civile e democratica è possibile se non si stabiliscono rapporti civili tra uomini e donne.
La conferenza stampa si tiene presso la Sala della Loggia (Maschio Angioino, Napoli), ore 13.00.
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