Equal - I progetti P.A.R.I (Padri più Attivi nella Responsabilità Interna alla famiglia) sono in corso in molti paesi europei
Ferraguti Isa Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2007
Partendo dalla Carta Dei Diritti Fondamentali Dell’Unione Europea siglata da tutti i Paesi Membri nel 2.000 che sancisce il diritto delle donne e degli uomini ad una migliore qualità della vita anche attraverso l’armonizzazione del tempo di lavoro con quello dedicato alla famiglia e ai figli si è realizzato il progetto, all’interno dei finanziamenti previsti per Equal, volto a superare la semplice conciliazione tra donne e lavoro per arricchirla della pratica della condivisione del lavoro domestico e di cura tra uomo e donna.
Un’idea apparentemente ovvia, ma che mette in discussione gli assetti sociali, le convinzioni e gli stereotipi tra uomo e donna. Ne hanno discusso in una importante giornata di lavoro, il 14 dicembre u.s. esperti europei, italiani insieme ai rappresentanti dei paesi partner del progetto.
I lavori introdotti da Luisella Pavan Woolfe e Silvia Della Monica, che hanno offerto il punto di vista della Commissione Europea e del Dipartimento per i diritti e le P.O. del Governo italiano, sono continuati con la tavola rotonda cui hanno offerto il loro contributo il sen Tiziano Treu, la prof.ssa Calafà, l’on. Donata Gottardi e la Consigliera Nazionale di parità Isabella Rauti.
A più voci si è discusso sul lungo cammino verso l’uguaglianza di opportunità tra uomini e donne e sulla possibilità di conciliare vita lavorativa e professionale quale condizione fondamentale per sostenere una più rilevante presenza delle donne nel mercato del lavoro, nei luoghi di decisione e di rappresentanza economica politica, quale elemento non solo di valorizzazione personale ma elemento importante di democrazia.
Ogni Paese protagonista del Progetto Equal ha offerto esempi di sperimentazioni e pratiche volte a superare gli stereotipi che stanno all’origine della scarsa condivisione del lavoro domestico e di cura. La conoscenza delle leggi che facilitano tale condivisione è stato infine uno degli aspetti di riflessione su cui si sono confrontati gli esperti e le esperte per verificare esperienze e buone prassi nella consapevolezza che comunque il cammino è per buona parte davanti a noi.
(29 gennaio 2007)
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