Sondaggio di novembre - 'Ogni poeta vende i suoi guai migliori' Alda Merini
Rosa M. Amorevole Domenica, 12/12/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2010
Quattro anni fa in rete venne lanciata la domanda: “Cosa significa la parola amore?”. La risposta prescelta, tra le tante arrivate fu: “L'amore è amore proprio perchè non si può spiegare!!”. Nella lingua italiana il termine “amore” racchiude mille sfaccettature: il sentimento verso i familiari, gli amici, verso se stessi; c’è l’amor romantico, quello sessuale e quello platonico; si parla di amore caritatevole quando si aiutano persone bisognose o animali; c’è l’amore ideale, per qualcosa di astratto o inanimato, come un’idea o un obiettivo; c’è l’amore politico o sociale e quello di fede.
Del resto anche le parole suggerite nel sondaggio non fanno altro che confermare come l’amore non possa essere confinato in un solo ambito di significato.
E dell’amore c’è necessità, le risposte lo confermano. Nel 48% di queste si afferma che “più amore, e sarebbe meglio per tutti/e” ed il 43% che “impossibile il futuro senza amore”.
Non sempre uomini e donne riescono a vivere l’amore come si vorrebbero. Zygmunt Bauman (Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi, 2006) ci ha raccontato che tra i nostri contemporanei, che anelano alla sicurezza dell'aggregazione e una mano su cui poter contare nel momento del bisogno, spesso regna la paura di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un legame stretto comporti oneri che non vogliono né pensano di poter sopportare.
Per aiutare l’amore ad esistere, perché non traghettarlo verso un futuro, anche se non sempre certo? I suggerimenti arrivati sono molto articolati: chi propone un semplice “ponte”, chi propone un corso per gli studenti sulla convenienza di agire con amore, chi un carico di libri. C’è poi chi vorrebbe un mondo senza sessismi, razzismi e guerre, chi una maggiore giustizia sociale, chi vorrebbe abolire gli schemi preconcetti, chi vorrebbe scordare i torti subiti, e chi semplicemente farebbe “del suo meglio”. Tutte e tutti, però, vedono l’importanza di garantire l’esistenza dell’amore.
“Ogni poeta vende i suoi guai migliori” scriveva Alda Merini. Auguriamoci dunque un futuro di amore e poesia.
Le prime tre parole che 'Amore' evoca in me sono...
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