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Si fa presto a dire ‘badanti’

Si fa presto a dire ‘badanti’

Ferrara - Tra gli obiettivi del progetto ASPASIA PLUS favorire la regolarizzazione dal sommerso del lavoro di cura, professionalizzando sempre più le “badanti”.

Donatella Orioli Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2008

Il progetto ASPASIA PLUS FERRARA, presentato dal Comune di Ferrara, capofila assieme ad alcuni Comuni del Basso e dell’Alto Ferrarese, si è aggiudicato il 2° posto nella graduatoria nazionale (tra i 40 progetti presentati al Dipartimento Pari Opportunità che ne ha accolti solo 6) ed è primo fra i Comuni e unico della regione Emilia Romagna. Tra gli obiettivi: favorire la regolarizzazione dal sommerso del lavoro di cura, professionalizzando sempre più le “badanti” con l’erogazione di servizi di accompagnamento e sostegno economico alle famiglie che le assumono; contribuire a formare un mercato regolare e qualificato del lavoro di cura a domicilio; dare visibilità alla valenza sociale del lavoro di cura, esclusivamente declinato al femminile.

Si vuole inoltre fornire alle famiglie/caregiver supporti e servizi nella ricerca ed inserimento di lavoro privato di cura, nel raccordo tra questo ed i servizi territoriali, all’insegna della qualità e continuità dell’assistenza a domicilio; promuovere la sottoscrizione di un codice etico tra famiglia/datore di lavoro e assistente familiare, far crescere la consapevolezza ed il “potenziale d’acquisto” delle famiglie nel settore dei servizi a domicilio e rafforzare la governance pubblica e la sussidiarietà orizzontale nell’ambito delle politiche e degli interventi locali per l’emersione del lavoro di cura e la qualità dell’assistenza a domicilio.

ASPASIA PLUS FERRARA è un’implementazione strategica del PROGETTO ASPASIA FERRARA, che dal 2007 ha permesso la formazione mirata di 58 assistenti familiari, l’attivazione di un Albo delle assistenti formate, i servizi di informazione, orientamento, incontro domanda/offerta di lavoro di cura.

Obiettivo generale del progetto-riferisce Loredana Ligabue del Consorzio Anziani e non solo con sede a Carpi (Mo), coordinatrice tecnica e realizzatrice del progetto, è ”sostenere, nel territorio ferrarese lo sviluppo di occupazione femminile nel lavoro di cura fornendo risposte qualificate ad una crescente domanda, da parte delle famiglie, di assistenza a domicilio a favore di soggetti fragili e non autosufficienti”.





(28 ottobre 2008)

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