'Sguardi Altrove Film Festival': trent’anni di cinema delle donne

Mercoledi, 01/03/2023 - Si è tenuta oggi a Milano la Conferenza Stampa della 30ª edizione di Sguardi Altrove Film Festival - la manifestazione dedicata alla promozione del cinema a regia femminile che si terrà nel capoluogo lombardo dal 10 al 18 marzo - in una location raffinata e popolare al tempo stesso, l’eclettico spazio eventi “Identità Golose”, capace di combinare insieme cultura, arte e gastronomia in modo del tutto unico ed originale.

Alla presenza delle istituzioni, della stampa e dei principali protagonisti ed ospiti del Festival, la direttrice artistica Patrizia Rappazzo, ha presentato i tanti e versatili eventi che compongono una manifestazione per le donne e delle donne, con progetti cinematografici e non solo su tematiche attualissime, con sguardi contemporanei e internazionali. Parteciperanno infatti al festival oltre 70 titoli, suddivisi in 9 sezioni di cui tre competitive, due internazionali e una dedicata al cinema italiano indipendente.
Tra le tante protgoniste, Roberta Torre che sarà in sala per presentare il suo ‘Le Favolose’, e Michela Andreozzi con ‘Una gran voglia di vivere’, insieme a Fabio Volo, protagonista del film e autore del libro da cui è tratto, e Isabella Ragonese con la sua opera prima ‘Rosa. Il canto delle Sirene’.

Direttrice Artistica di Sguardi Altrove è Patrizia Rappazzo, madrina di questa edizione sarà l’attrice e regista Donatella Finocchiaro. Calcheranno il palco del festival anche Rocio Munoz Morales, che in veste di scrittrice presenterà il suo romanzo “Dove nasce il sole”, la regista e montatrice Esmeralda Calabria, e la regista austrica Marie Kreutzer, protagonista di un omaggio alla sua cinematografia. Sarà l’intensa ed eclettica attrice Lina Sastri a ricevere il Premio alla Carriera durante la cerimonia di chiusura di Sguardi Altrove Film Festival

“Trent’anni non sono pochi, anzi – afferma visibilmente emozionata Patrizia Rappazzo alla conferenza stampa – e voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni, ma, prima ancora, il pensiero va alle donne che fin dall’inizio hanno dato tantissimo a questa manifestazione, come la lungimirante fondatrice, la indimenticabile Gabriella Guzzi, psicologa del Centro Problemi Donna di Milano - che utilizzava il cinema anche come sollecitazione emotiva contro la depressione femminile - e, tra le presidenti del festival, l’indomita giornalista Isotta Gaeta, autrice di tante inchieste per la rivendicazione dei diritti delle donne, e Cristina Galante, appassionata pasionaria del cinema di qualità”.

Molti i riconoscimenti attribuiti al Festival dalle autorità presenti, fra le quali Diana De Marchi, presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano. “Sappiamo, occupandoci di donne e lavoro - ha affermato la De Marchi - che le donne, nonostante i cambiamenti avvenuti negli anni, partono sempre da criteri di svantaggio e svalutazione rispetto agli uomini, per molti motivi, ma qui, durante il Festival, da anni vengono presentate storie di donne che non si lamentano ma attivano le loro competenze e quanto spesso tali capacità vengano sprecate: ci sono moltissime opere che mostrano le azioni concrete fatte dalle donne ed è importante che Sguardi Altrove le valorizzi, sono pezzi di storie da raccontare, insieme agli uomini, per migliorare la società e renderla più paritaria”.

La 30ª edizione di Sguardi Altrove Film Festival verterà sui temi della sostenibilità ambientale, diritti umani, inclusion e diversity.
Riflessioni sulle emergenze climatiche e umanitarie attuali portano a due focus centrali della manifestazione, l’acqua, con la sua mancanza e il contrasto tra siccità prolungate e frequenti inondazioni, con la retrospettiva Immersioni e un panel dedicato, in collaborazione con Statale di Milano.

Altro tema cardine: la Rivoluzione delle donne iraniane, con un impegno verso le minoranze e un omaggio alla regista Firouzeh Khosrovani - arrestata a maggio e in attesa di condanna - con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità del comune di Milano e dell’ufficio di rappresentanza a Milano del Parlamento Europeo: il progetto Iran nel concorso è molto importante per quello che rappresenta in ambito di diritti umani e civili.

“In oltre un quarto di secolo, il Festival ha visto protagonista assoluto il cinema delle donne di tutto il mondo, un vero traguardo – prosegue la Rappazzo - Nel corso di tre decadi abbiamo presentato oltre 1.700 film di cui 1.400 a regia femminile, con una media di provenienza internazionale di 23 Paesi per edizione. Un femminile singolare o plurale, o sfaccettato di differenze, colorato di sfumature, animato da passioni e emozioni. Una vera sfida dirigere un festival al femminile che ha attraversato il tempo, ha dialogato con vari colori politici, ha superato gli steccati degli stereotipi e dei pregiudizi. Ma che ha anche aperto un dialogo costante con il linguaggio dei registi uomini per una vera dialettica dei contrari, per mediare le asperità di mondi diversissimi e ancora molto lontani tra loro.”

Ma il Festival non è solo cinema: le donne, nella loro eclettica creatività, si esprimono in mille linguaggi artistici, ai quali, anche quest'anno, verrà data visibilità con uno spaccato produttivo che va dalla danza al teatro, dalla musica all'arte manuale. Tra le altre professioniste, Premio al Montaggio, Le Forme del Cinema a Esmeralda Calabria, di cui sarà presentata l’ opera seconda. Tra le varie sezioni anche i nomi più noti del cinema italiano, tra cui Jasmine Trinca, Violante Placido, Alba Rohrwacher, Isabella Ragonese, Anna Di Francisca e tante altre talentuose donne dello spettacolo degli ultimi anni. L’attenzione, anche in questa edizione, va alle giovani leve da orientare alle professioni del cinema per sostenere impegno e motivazione al loro lavoro mediante gli incontri, i workshop di formazione organizzati in collaborazione con istituzioni accademiche nazionali e europee.

Altri eventi da segnalare: il gemellaggio con il Festival Cine por Mujeres di Madrid, confluito in un omaggio allo spumeggiante cinema spagnolo con la presentazione di opere prime che travalicano in generi differenti dal noir alla comedy; un omaggio alla cinematografia austriaca con dei titoli diversissimi tra loro, tra cui il primo della regista Marie Kreutzer che ci ha portato dentro il mondo dell'indimenticabile imperatrice Sissi; una carrellata di corti che immergono gli spettatori nel panorama cinematografico fiammingo con le sue firme più eclettiche e giovani.

Un’edizione complessa dunque, quella su cui spegnere le trenta candeline, che mostra la consueta vitalità e presenta un programma di grande varietà e qualità, in cui oltre la metà dei titoli dei film è in anteprima italiana e internazionale.

Ringraziamenti finali della Direttrice Artistica sono andati “al pubblico che da tanti anni ci segue e che ci ha aiutato a orientare scelte stilistiche e tematiche; alle istituzioni che ci sostengono sin dalle prime edizioni; alla fotografa Bruna Rotunno artefice della foto da cui è tratta la locandina del festival, uno scatto dal titolo Materic Water #2...ma anche a tutti coloro che hanno avuto il piacere di lavorare con noi e ai numerosi giovani che si sono formati nella nostra factory e che hanno permesso la crescita costante del nostro progetto”.

Sguardi Altrove Film Festival è socio fondatore di Milano Film Network, di cui è responsabile del settore Formazione ed è socio di AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema). Il Festival gode dei seguenti patrocini: MiC, Ministero Affari Esteri, Ministero Ambiente, Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Rho, Città Metropolitana di Milano, Fondazione Cariplo, Ambasciata del Belgio, Forum Austriaco di Cultura, Instituto Cervantes di Milano, SIAE, AGIS, AFIC, Parlamento Europeo e Milano Movie Week. Sguardi Altrove è sostenuto da: MiC, Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Rho, Fondazione Cariplo, Ambasciata del Belgio, Forum Austriaco di Cultura, Instituto Cervantes di Milano, Istituto Goethe, Ufficio di rappresentanza a Milano del Parlamento Europeo. Il Festival è socio di Ewa Network-European Women’s Audiovisual Network, Women in Film, Television and Media.


SEZIONI

Nuovi Sguardi – Sezione competitiva internazionale lungometraggi composta da fiction e documentari. Prevede anteprime italiane internazionali, opere prime o seconde. Quest’anno nove titoli, nessun italiano. 7 Paesi di provenienza con maggioranza europea.
Premio Cinema Donna Miglior Film lunghi

Sguardi (s) confinati – Sezione competitiva internazionale cortometraggi composta da 12 film, provenienti da 7 Paesi con maggioranza europea.
Miglior Film Premio Talent Under 35

#FrameItalia – sezione dedicata al cinema italiano indipendente tra fiction e documentari sulla cronaca e i temi quotidiani più attuali.
Premio del Pubblico e Premio SNGCI presidente Laura Delli Colli

Azzurro Pallido – sezione dedicata alla regia maschile

Focus La Rivoluzione delle Donne in Iran – Donna, Vita, Libertà – composta dalle proiezioni e dal panel Donna, Vita, Libertà. Una riflessione sulla violazione dei diritti umani in Iran attraverso il cinema e l’arte.

Focus Acqua – Immersioni – retrospettiva e panel organizzati con l’Università degli Studi di Milano

Premio “Le Forme del Cinema” – premi che vengono dati agli artisti che nella loro carriera si cimentano in professionalità diversificate, dalla regia al montaggio o dalla sceneggiatura alla regia ecc. (Esmeralda Calabria, Roberta Torre, Donatella Finocchiaro, Michela Andreozzi)

Sguardi sul cinema austriaco – l’omaggio a Marie Kreutzer si completa con il film Sonne inserito nel concorso internazionale Nuovi Sguardi.
Storie e stili completamente diversi danno l’idea della cinematografia austriaca contemporanea

Omaggio al Cinema Spagnolo Contemporaneo – titoli distribuiti tra il concorso internazionale e i due dell’omaggio. Anche qui generi completamente diversi. L’omaggio si completa con l’incontro “IL RUOLO DEI FELSTIVAL NELLA PROMOZIONE E VISIBILITA' DELLE CINEASTE CONTEMPORANEE”

Omaggio al Cinema Belga – otto titoli di otto giovani cineasti fiammighi

Inclusivamente. Inclusion & Diversity – sezione inedita pensata quest’anno per aprire una riflessione sull’inclusione e la disabilità con il film “La Timidezza delle Chiome “ e con l’agenzia Queerky che favorisce l’inclusione degli artisti disabili nel cinema.

Le esordienti – cineaste che affrontano temi particolari e che, nonostante i temi forti e complessi, danno ottimi risultati alla loro prima regia.

Il Cinema delle Ragazze e dei Ragazzi – si conferma la solita attenzione alla formazione del pubblico delle scuole di ogni ordine e grado con proiezioni di film appositamente scelti seguiti da un dibattito.

Donne in Codice – sezione che promuove le nuove professionalità femminili nell’ambito della scienza e della ricerca

Cinema, Donne e Cibo. Le Delizie del Maternage – il rapporto tra cinema e cibo si coniuga il ruolo delle donne in cucina.

EVENTI

MASTERCLASS DONATELLA FINOCCHIARO in collaborazione con Università IULM

MISURE E FONTI DI FINANZIAMENTO A SOSTEGNO DELLA PROFESSIONALITA’ FEMMINILE NELL’AUDIOVISIVO IN EUROPA. ESPERIENZE, IMPRESE E AZIONI A CONFRONTO
in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Women in Film, Television & Media Italia e Media Desk Torino

nella sezione Oltre il Cinema. Tasselli D’Arte ci saranno:

Performance musicale
MERCEDES MARIEVA CANTA LA POESIA DEL TANGO

Presentazione del libro
DOVE NASCE IL SOLE di Rocío Munoz Morales

CHE RUMORE FA L’ACQUA
Progetto artistico di arte, teatro, cinema, ricamo a cura del CETEC, della regista e drammaturga Donatella Massimilla - Spazio Alda Merini, dell’attrice e cantante Gilberta Crispino, dell’artista ricamatrice Loredana Giulioli, Isabella Garanzini e Matteo Galli - BenexThere

L'ANIMA DELL'ACQUA - THE SOUL OF WATER Performance di Teatro Danza a cura della compagnia Sisina Augusta

WORKSHOP
L’ACQUA E I SUOI ARCHETIPI