Baldassarre Bruna Venerdi, 27/06/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2014
Cara Bruna,
anche se sono piccola, 10 anni, mi piace sentire tutti i problemi delle donne, visto che poi un giorno sarò anche io donna! Mi sento un po’ timida… Come risolvo?
Virginia
Carissima Virginia!
Brava, hai proprio ragione. È veramente utile e giusto sentire tutti i problemi delle donne! Sei già una piccola donna…e hai disegnato un bell’albero situato nel suo paesaggio. All’età di circa 3 e 4 anni c’è stato qualcosa che tu hai vissuto con un particolare coinvolgimento. Il tuo albero è già cresciuto, ma ci sono delle parti che ancora vogliono crescere. Non è un caso che sia proprio il tuo albero, così dinamico, comunicativo, allegro. Non è l’albero di una “piccola” timida, ma di una grande giocherellona! C’è anche qualcosa di nuovo che sta formandosi. Ciò che tu definisci timidezza io la vedo come una tendenza ai sogni, e nonostante la tua spiccata parlantina, ti senti a volte impedita nella tua voglia di maggiore libertà. Come tutte le sognatrici che non possono subito realizzare le loro fantasie, l’attesa può essere vissuta come un grande impedimento, quasi come essere “sospesa”, sentendosi timida rispetto a ciò che avresti voluto fare. Questa è la timidezza che tu senti. Continua a coltivare quel senso di bellezza e di garbo che si legge dal tuo albero e l’attesa sarà meno difficile. Ti è mai capitato d’inspirare un po’ d’aria fresca e sentire automaticamente il bisogno di soffiarla fuori? Uscire all’esterno è un po’ come espirare e stare più raccolti in se stessi è come inspirare. Buon esercizio mia carissima piccola donna!
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