Venerdi, 09/09/2016 - Presentati, in questi ultimi giorni di kermesse cinematografica veneziana, due film interpretati dalla sempre più brava e bellissima Natalie Portman, attrice e regista israeliana naturalizzata U.S.A.
Il primo è Jackie, un biopic in concorso del regista cileno Pablo Larrain, ma ci preme parlare più dell’altro, Planetarium, interessante opera fuori concorso della giovane sceneggiatrice e regista parigina Rebecca Zlotowski, una pellicola visionaria, piena di creatività ed ambientata negli anni Trenta, un po’ metacinema, cinema nel cinema.
Certo un film quasi totalmente femminile – è stato così definito dalla regista, vista la rappresentanza di buona parte del cast di cui fa parte pure, come co-protagonista, Lily-Rose Melody Depp, la bellissima figlia 17enne di due mostri sacri del cinema e della moda quali Johnny Depp e Vanessa Paradis, ma, come ha dichiarato la Portman in conferenza-stampa a Venezia 73:
" (…) Per me, non esistono generi, maschile o femminile, è l’opera a dover essere valida e la Zlotowski l’ha resa davvero tale. Nonostante i miei 25 anni di carriera cinematografica, ormai, se me lo proponesse, domani inizierei subito un'altra pellicola, con lei".
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