Martedi, 28/01/2014 - Spesso entrare in uno scarabocchio o in un disegno è come aprire una porta sul modello del mondo di chi chiede aiuto. È l’inconscio stesso che viene fuori e si rappresenta con il suo linguaggio silenzioso le cui parole sono dettate dai gesti e dalla mimica. Così un racconto “disegnato” parla di noi e nasconde spesso una richiesta di aiuto o di supporto, un appello che traduce una necessità vitale. “Chi si occupa di apprendere come e cosa leggere tra forme e colori, provandosi oltre l’apparenza delle cose, scopre che i disegni sono pretesti che stimolano una lettura più profonda e attenta del vissuto. Tutto questo, supportato da domande mirate fatte al bambino, alla bimba o all’adulto, artista per caso o per scelta, è un grande incentivo per chi ha bisogno di trovare una strada adeguata, e bioETICA. Per arrivare al FOCUS del problema /disagio” - racconta l’autrice del libro ‘Lo scarabocchio, il segno, il disegno’, anche sconosciuto a volte alla persona stessa, è palese all’interno di uno spazio disegnato.’
Leggere i disegni quindi è entrare in un luogo in cui le parole hanno meno importanza, ed i messaggi grafici trovano la propria veridicità nelle congruenze ed incongruenze svelate dal racconto verbale.
Ecco che un disegno può rivelare il vissuto più di quanto possono mille parole. Traumi, blocchi emotivi, patologie, se si traducono in elementi narranti che usano matite e colori, segni e forme, allora possono parlare di necessità inconsce, ed è pur vero che, attraverso disegni e opere artistiche, escono allo scoperto anche potenzialità, talenti e risorse. Per imparare ad usare questi test proiettivi, tanti sono i seminari che si fanno nelle università e nelle scuole di specializzazione italiane. Uno tra questi si tiene a Bari ed è all’avanguardia rispetto alla tradizionale modalità che impegna psicologi e terapeuti. Basato su tecniche di programmazione neuro linguistica bioetica e con un’attenzione particolare alla intelligenza emotiva e artistica, è condotto da Daniela Poggiolini, Psicologa, e autrice del testo che supporta il percorso e di numerosi altri libri e articoli scientifici redatti per le più significative riviste italiane.
Per chi vuole saperne di più, il seminario avrà luogo nelle aule della IKOS, Scuola Quadrieannale di Specializzazione in Psicoterapia PNL t. ( percorso formativo per Medici e Psicologi che vogliono diventare Psicoterapeuti). La Scuola IKOS è accreditata al MIUR con D.M. 25 marzo 2004 che riconosce la Programmazione Neuro Linguistica bioETICA come nuovo modello terapeutico. Il 28 gennaio a Bari, introduzione al seminario su come leggere i test proiettivi, presso l’ IKOS , in Via Andrea da Bari 157, alle ore 19.OO.
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