Se la pausa pranzo è SALATA
Donne e consumi - I prezzi applicati nei bar e nei punti di ristoro self service sono aumentati in media di oltre il 3%
Conti Viola 
Lunedi, 06/08/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2012
Di anno in anno, la pausa pranzo si fa sempre più salata per gli italiani. Secondo le rilevazioni dell’O.N.F (Osservatorio nazionale di Federconsumatori), i prezzi applicati nei bar e nei punti di ristoro self service sono aumentati in media di oltre il 3% rispetto allo scorso anno. Infatti, un pasto tipo: acqua, piatto di pasta, macedonia e caffè consumato in un bar/self service può arrivare a costare 12,70 € al giorno, per un totale di 279,40 € al mese, ben il 130% in più rispetto al 2001. Mentre diminuiscono i consumi alimentari i prezzi continuano, quindi, a crescere, anche sull’onda del caro carburanti. Aumenti già ampiamente visibili e che, per di più, sono destinati a peggiorare e ad aggravarsi ulteriormente sulla spinta della crescita del prezzo delle materie prime nel settore agroalimentare, di oltre il 5%. Alla luce di questi rincari, in tempo di crisi, sono sempre di più, quindi, i consumatori che rinunciano alla “pausa pranzo” nei punti self service/bar e preferiscono portarsi il pranzo da casa, oppure acquistarlo direttamente nei negozi. Ecco nel dettaglio i costi rilevati dall’O.N.F.
Lunedi, 06/08/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2012Di anno in anno, la pausa pranzo si fa sempre più salata per gli italiani. Secondo le rilevazioni dell’O.N.F (Osservatorio nazionale di Federconsumatori), i prezzi applicati nei bar e nei punti di ristoro self service sono aumentati in media di oltre il 3% rispetto allo scorso anno. Infatti, un pasto tipo: acqua, piatto di pasta, macedonia e caffè consumato in un bar/self service può arrivare a costare 12,70 € al giorno, per un totale di 279,40 € al mese, ben il 130% in più rispetto al 2001. Mentre diminuiscono i consumi alimentari i prezzi continuano, quindi, a crescere, anche sull’onda del caro carburanti. Aumenti già ampiamente visibili e che, per di più, sono destinati a peggiorare e ad aggravarsi ulteriormente sulla spinta della crescita del prezzo delle materie prime nel settore agroalimentare, di oltre il 5%. Alla luce di questi rincari, in tempo di crisi, sono sempre di più, quindi, i consumatori che rinunciano alla “pausa pranzo” nei punti self service/bar e preferiscono portarsi il pranzo da casa, oppure acquistarlo direttamente nei negozi. Ecco nel dettaglio i costi rilevati dall’O.N.F.
| 2001 | 2001 | 2010 | 2012 | 2011/2001 | 2011/2010 |
| Lire | Euro | Euro | Euro | Var. % | Var. % |
|
|
|
|
|
|
|
CAFFE' | 1.200 | € 0,62 | € 0,96 | € 1,00 | 61% | 4% |
ACQUA (1/2 lt) | 1.000 | € 0,52 | € 1,65 | € 1,70 | 227% | 3% |
PIZZA MARGHERITA | 6.500 | € 3,36 | € 8,70 | € 8,70 | 159% | 0% |
PIZZA GUSTI ASSORTITI | 10.000 | € 5,16 | € 10,50 | € 10,50 | 103% | 0% |
PIATTO DI PASTA | 4.500 | € 2,32 | € 5,80 | € 6,00 | 159% | 3% |
PIATTO DI PASTA AL PESCE | 5.500 | € 2,84 | € 7,20 | € 7,50 | 164% | 4% |
CARNE AL PIATTO | 6.500 | € 3,36 |
©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension® |
Lascia un Commento