Maggio 2012, Famiglia, sentiamo l'AVVOCATA - Un prolungato clima di tensione familiare hanno profonde ricadute sui minori
Napolitani Simona Giovedi, 05/04/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2012
Un comportamento violento assunto alla presenza dei figli o un prolungato clima di tensione familiare hanno profonde ricadute sui minori. Il legislatore si è espresso al riguardo ed ha previsto che quando la condotta di uno o entrambi i genitori appare pregiudizievole al figlio, il Giudice può anche disporre l’allontanamento di lui dalla residenza familiare ovvero l’allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa dei figli. Il Tribunale dei Minori di Roma, uniformandosi a quanto previsto dal nostro Codice Civile, in un procedimento in cui sono stati accertati episodi di violenza del padre in danno della madre, ha deciso che “questi elementi provano la prolungata esposizione dei minori ad un grave pregiudizio, derivante dall’assistere ad episodi di aggressione ripetuta da parte del maritoin danno della loro madre…” ed ha ordinato al padre di allontanarsi immediatamente dalla casa familiare.
L’interesse che si spera possa essere oggetto di sempre maggiore attenzione da parte della Giurisprudenza riguarda ovviamente i minori e come quest'ultimi debbano essere tutelati anche dal solo assistere alla violenza tra i genitori. In tal caso il danno profondo che deriva ai figli minori e che può segnare la loro vita futura deriva dal fatto di essere stati “testimoni di violenza”.
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