La Chiesa nuova di Bergoglio / 2 - Uno dei temi che più ha sottolineato Papa Francesco è quello della corruzione, che definisce “cancro morale", quindi....
Grazia Giurato Sabato, 27/04/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2013
Papa Francesco suscita in tanti di noi, credenti e non, una grande speranza per il rinnovamento della Chiesa e conseguentemente della società tutta.
Uno dei temi che più ha sottolineato ancor prima di essere Papa, ed io penso gli stia molto a cuore, è quello della corruzione, che definisce “cancro morale". Nel suo libro ‘Guarire dalla corruzione’ si sofferma a spiegare la differenza tra reato e peccato. Per me la corruzione è il problema principale della nostra società. Capisco che anche altri Paesi - per quanto si legge - soffrono e vivono situazioni analoghe, ma purtroppo abbiamo un triste primato in Europa e la Corte dei Conti attribuisce alla corruzione un valore di circa sessanta miliardi l'anno.
Oltre a creare danni dal punto di vista economico e finanziario, la corruzione è come una ragnatela che invade, infesta e si espande causando degrado culturale globale e coltivando avidità, cupidigia. Basta pensare alle varie complicità nella politica, dal criterio della spartizione alla gestione quotidiana nella Pubblica Amministrazione, alla furbizia e all'imbroglio nel settore produttivo, alla diffusa evasione fiscale, alle truffe delle banche e dei banchieri, al mondo del lavoro dove prevale il sistema "amico dell'amico"..., e la stessa Chiesa per anni complice che ha fatto finta di non vedere e non sentire (vedi scandalo del S. Raffaele a Milano e la stessa Compagnia delle Opere).
Basta pensare ai ritardi della Giustizia e alla non certezza della pena perché spesso nessuno paga per il reato commesso se arriva la "famosa prescrizione".
Basta pensare anche alla Ministra Severino, che ha tentato di far approvare una legge anticorruzione e che è stata ostacolata da tutti i politici, di destra e di sinistra.
Anche questa è CORRUZIONE! Ed è così diffusa, ahimè, anche perché ci siamo assuefatti ai vari scandali ed alle menzogne spacciate per verità. Tutto ciò è molto grave e dobbiamo dire BASTA. BASTA ,BASTA.
Cogliamo questo vento di cambiamento che ci viene da Papa Francesco. È una opportunità e può essere provvidenziale e mi rivolgo a lui (è possibile?) con una proposta forse "strana" ed anche provocatoria, come mi ha insegnato il femminismo.
Ricordando la storia della Chiesa, ci sono stati momenti particolari come quelli che hanno deciso la scomunica per chi votava il P.C.I. (Partito Comunista Italiano) ed anche per chi leggeva la stampa Comunista. Bene? Male? Non so, tempo passato. La mia proposta, oggi, è: perché non annunciare la scomunica per chi si rende responsabile della corruzione?
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