Martedi, 09/08/2011 - È scomparsa domenica a 98 anni Nancy Wake, eroina della resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale. Tributi arrivano dalla Nuova Zelanda dove è nata, e dall’Australia dove è cresciuta.
Soprannominata dalla Gestapo 'topo bianco' per la sua capacità di restare inosservata, dopo un breve periodo come infermiera aveva lavorato come giornalista in Europa e sposato un uomo d'affari francese, Henry Fiocca, nel 1939. Rimase bloccata in Francia dopo l'invasione nazista, divenne staffetta della Resistenza, quindi sabotatrice e spia. Fu poi tradita da infiltrati, fuggì a Londra ma il marito fu torturato e ucciso dalla Gestapo. Si fece poi paracadutare in Francia e divenne il principale collegamento fra Londra e i gruppi locali della Resistenza.
Era stata addestrata dall'intelligence britannica in spionaggio e sabotaggio, aiutò ad armare e a guidare 7.000 combattenti della Resistenza, per indebolire le difese tedesche prima dell'invasione del D-Day negli ultimi mesi di guerra.
Durante la guerra sfuggì alla cattura talmente tante volte da diventare la prima nella lista dei ricercati dalla Gestapo. "Era una donna di coraggio e di risorse eccezionali, i cui exploit temerari hanno salvato la vita di centinaia di soldati alleati e hanno aiutato a mettere fine all'occupazione nazista della Francia. Oggi la nostra nazione onora una persona veramente eccezionale il cui altruismo, valore e tenacità non saranno mai dimenticati", ha detto la premier australiana Julia Gillard."
Numerose le sue decorazioni, tra i quali la Legione d'Onore e tre Croci di Guerra dalla Francia, la George Medal dalla Gran Bretagna, e la Medaglia della Libertà dagli Usa. Nel 2004 aveva ricevuto l'onorificenza di Companion of the Order of Australia.
Scompare così una donna di eccezionale coraggio, fare nostra la sua eredità potrà conferirle l’immortalità.
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