L'ex Inpdap può continuare a legiferare con il principio di un'equità da torre di Babele?
Disparità di trattamento tra i cittadini... a che gioco stiamo giocando?
Oggetto: articolo 14 del Decreto legislativo 30.12.1992 n. 503; Chiarimenti.
Sommario: l'accreditamento dei periodi di astensione obbligatoria e facoltativa dal lavoro per gravidanza e puerperio verificatisi a far tempo dal 1 gennaio 1994 in poi soggiace alla disciplina dettata dalla norma in oggetto e non più a quella precedentemente in vigore.
L'esercizio della facoltà di riscatto dell'assenza facoltativa è alternativo a quello di riscatto della laurea solo per periodi successivi al primo gennaio 1994.
Messina 13 novembre 2012
Risposta in sintesi dell'Inps gestione ex Inpdap su una richiesta di riscatto di congedo parentale per maternità conclusa nel 1977 e, perciò, anteriore al primo gennaio 1994.
Per effetto dell'articolo 14 del Decreto legislativo n. 503/92 il riscatto del congedo parentale per maternità non può essere accolto, sebbene la legge 22 dicembre 2011 ha disposto la soppressione dell'Inpdap dal primo gennaio 2012 con attribuzione delle relative funzioni all'Inps, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi dell'Ente, l'ex Inpdap mantiene ancora inalterate le peculiarità normative presso di esso vigenti al momento della soppressione.
Reputiamo che il mancato cumulo sia anche incostituzionale perchè comporterebbe una lesione del dirittto alla maternità (articolo 31 della Costituzione) e/o allo studio e che, in caso di dubbio sul senso di una clausola, prevale l'interpretazione più favorevole al lavoratore.
Secondo la Costituzione tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e non possono essere emanate leggi che creino disparità di trattamento per alcuni.
L'evidente disuguaglianza di trattamento tra cittadini non ha giustificazione e genererà, certamente, numerosi contenziosi.
Nonostante la legge abbia disposto l'eliminazione dell'Inpdap, è legale che esso possa continuare a decretare con il principio di un'equità da torre di Babele?
Se l'Inpdap è stato soppresso e, perciò, non esiste più, è legale che l'Inps possa emanare norme differenti e discordanti con opposte interpretazioni dell'identica norma di legge raggirando se stesso?
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