Sciopero della fame “Per un Paese normale”

Martedi, 09/11/2010 - Il presidio DELL'8 NOVEMBRE si è concluso con la continuazione della mobilitazione anche nelle prossime ore, fintanto che non si voterà una mozione di sfiducia in Parlamento. Con il titolo "Giù le mani dall'Italia" si toccheranno ogni giorno tutti i risvolti del berlusconismo. Oggi 9 novembre stanno affrontando il tema "Giù le mani dalle donne", domani 10 novembre "Giù le mani dalla scuola" e giovedì 11 novembre "Giù le mani dai migranti". Ogni giorno sempre dalle 18 alle 20 davanti a Montecitorio. Gianfranco Mascia ha iniziato uno sciopero della fame ad oltranza finchè in Parlamento non si decideranno a sfiduciare Berlusconi perchè per i viola “non importa quale gruppo parlamentare presenterà la mozione di sfiducia, l'importante è che lo si faccia al più presto”. Il movimento chiede una maggiore attenzione e coscienza da parte di tutti coloro che condividono di risolvere prima possibile la situazione.“Siamo stufi di coloro che fanno grandi dichiarazioni contro Berlusconi ed il suo operato, ma poi non dimostrano con fatti concreti la volontà reale di liberare l'Italia da questo Presidente del Consiglio del quale ci si può solo vergognare. Per questo noi abbiamo deciso di fare il contrario: lo sciopero della fame rappresenta la nostra azione concreta”. E’ un appello a tutte le forze in campo affinché si partecipi attivamente alla protesta.