Sardegna. Affossamento, con voto segreto, della doppia preferenza di genere
Le donne del comitato SNOQ Cagliari hanno assistito ad una delle pagine più squallide, vergognose, antistoriche dell'autonomia della Sardegna: l'affossamento, con voto segreto, della doppia preferenza di genere nella nuova legge elettorale.
Venerdi, 21/06/2013 - Le donne del comitato Snoq cagliari hanno assistito oggi, in diretta e insieme ad altre rappresentanti del Coordinamento per la democrazia paritaria e partecipata, ad una delle pagine più squallide, vergognose, antistoriche dell'autonomia della Sardegna: l'affossamento, con voto segreto, della doppia preferenza di genere nella nuova legge elettorale.
In questa assoluta mancanza di democrazia, libertà, affermazione di elementari diritti civili vissuta dal nostro paese e dalla nostra regione, le donne combattono una battaglia quotidiana per conquistare condizioni di vita, lavoro, rappresentanza politica, dignità che dovrebbero essere scontate in un paese civile, democratico, evoluto, progredito.
Ma le donne sono abituate a combattere e non smetteranno fino al raggiungimento di quella parità che uomini impauriti, pavidi, consapevoli della loro debolezza non riescono ad accettare perchè significherebbe cambiare prospettiva e metodo, ma anche e soprattutto perdere potere, quel potere a cui non sanno e non vogliono rinunciare.
Attraverso il vergognoso ricorso al voto segreto, quegli uomini che dovrebbero rappresentare la volontà del popolo sardo hanno affossato la partecipazione femminile nella politica senza tener in alcun conto che, in altre regioni italiane e in altri Paesi d’Europa, la rappresentanza delle donne è un principio sancito e riconosciuto. E' stato uno spettacolo squallido, ma molto significativo di una classe politica che tende esclusivamente a difendersi e a tutelare i propri interessi contro tutti e contro la naturale evoluzione dei tempi, e a porre sbarramenti contro quelle forze sociali, donne in primo luogo, che ambiscono ad una gestione del bene pubblico basata sul senso di libertà, giustizia, democrazia che inesorabilmente dovranno prevalere.
Noi siamo convinte che la partecipazione delle donne alla gestione della cosa pubblica debba iniziare nei partiti politici, conquistando quegli spazi e quei ruoli che storicamente appartengono agli uomini; per far questo è necessario che le donne si impegnino, solidarizzino tra loro, creino gruppi di lavoro e approfondimento, studino, apprendano insomma l'arte della politica, quella alta!
Il comitato snoqcagliari proseguirà la sua battaglia organizzando in proprio e con le altre associazioni tutte le iniziative necessarie al fine di informare e sensibilizzare i cittadini e le cittadine anche e soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali, in occasione delle quali sarà opportuno ricordare questa triste giornata in cui si è cercato di mettere un freno allo sviluppo democratico della nostra terra: si è cercato, ma siamo sicure INVANO!
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