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Sardegna / A Fonni un concorso per donne e sviluppo

Sardegna / A Fonni un concorso per donne e sviluppo

Punta sulle donne il Comune di Fonni e indice un concorso per idee volte allo sviluppo socioeconomico

Venerdi, 13/08/2010 - COMUNE DI FONNI

Provincia di Nuoro



BANDO DI CONCORSO

“Donne fonnesi per lo sviluppo socioeconomico di FONNI”



PER L’ASSEGNAZIONE DI UN PREMIO A DONNE FONNESI, residenti o originarie,

fra quante presentino idee progettuali sostenibili, potenzialmente capaci di partecipare allo sviluppo socioeconomico di FONNI.

L'amministrazione comunale intende promuovere un Concorso che premi idee progettuali delle donne fonnesi inerenti lo sviluppo socio economico del paese, in collaborazione con la famiglia fonnese Coinu-Coccia che concorre al fondo premiale. Il bando assegnerà 5.000,00 Euro all'idea progettuale che sarà valutata dalla Commissione più rispondent ai requisiti richiesti.



Ecco il testo



ART.1 DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA’



Il concorso, nato dalla collaborazione tra il Comune di FONNI e una famiglia di origini fonnesi, ha lo scopo di evidenziare le analisi e le idee delle donne di Fonni che hanno almeno pensato qualche volta di esprimersi in prima persona a dare soluzione ad una situazione incontrata, con una modalità suscettibile di fornire reddito per se, attraverso un’attività innovativa o rivisitazione di un’attività tradizionale.



Il premio per manifestare apprezzamento per quante sono rimaste a curare i luoghi dove sono nate mentre altre si sono allontanate per carenza in loco di lavoro qualificato per tutte; donne giovani e meno giovani, Fonnesi, residenti o che immaginano di provare a tornare nel luogo di residenza o di nascita loro o di loro parenti, nell’intento di valorizzare il lavoro di tante che si sforzano di portare o mantenere alta la qualità della vita nella loro comunità.



Per tale iniziativa, il presente bando intende assegnare un premio di € 5.000,00 all’idea progettuale che sarà valutata da una Commissione più rispondente ai requisiti richiesti e meglio esplicitati nei punti successivi.



ART.2 PARTECIPANTI



Possono presentare le proposte progettuali sottoscrivendole, le donne fonnesi (residenti od originarie) che abbiamo compiuto la maggiore età al momento della presentazione della domanda. La partecipazione è ammessa sia alle singole donne che a gruppi ( 2 o più donne ) la cui prima firmataria dovrà essere una donna fonnese maggiorenne.



E’ consentita la partecipazione a più elaborati purché sia dichiarata nel curriculum previsto nel modello di domanda di partecipazione al bando.



Ove l’elaborato sarà presentato da una situazione associata, la componente femminile dovrà essere numericamente qualificata (75%) e ricoprire funzioni di responsabilità al vertice (titolarità, A.D., dirigenza ).



ART.3 AREE TEMATICHE



Sono ammesse al concorso tutte le aree tematiche “legali” senza nessuna limitazione. Accettabili tutte le motivazioni credibili e le analisi svolte dalle donne di Fonni che si rivolgano alla promozione della cultura d’impresa e all’innovazione, anche come intelligente recupero della tradizione, che qualifichi il turismo insieme al vivere corrente, che valorizzi il territorio senza depredarlo, utilizzando le relazioni umane, per la conoscenza reciproca. Apprezzabile la possibilità di costruire posti di lavoro per donne che lavorano per attività costruite da altre donne.



Possibili oggetto del concorso: idee e progetti per ricerche o attività umane, che si ritiene possano trasformarsi in attività di volontariato, o fornire reddito, eo sviluppo imprenditoriale, elaborati e presentati con specifiche osservazioni anche di “esperte”, integrate o che si integrino, per il premio, con le donne fonnesi, a qualunque titolo (che operino o abbiano operato nel sociale e sanitario, nella formazione scolastica o di altra proposta, della pastoralità ed allevamento e della cura della terra, professioniste, politiche, attuali “casalinghe”, pensionate, …….).



Potranno partecipare, ristrutturati, anche progetti che hanno già preso parte ad altri bandi senza vincere, purché venga dichiarato.



Gli elaborati inviati offriranno l’opportunità di conoscere punti di vista diversi presentando analisi su peculiari aspetti sociali, culturali, storici, economici e politici [ nell’accezione di polis = gestione delle cose comuni ] del territorio; potranno esservi associati progetti più o meno approfonditi.



I dati di indagine della realtà della comunità presi in considerazione per lo svolgimento dell’attività proposta, suscettibile di fornire reddito, dovranno corrispondere non solo alla lettura di testi più o meno ufficiali e diffusi ma scaturire anche da interviste, mirate, a persone, soprattutto del luogo, che si ritiene possano fornire supporto adeguato. L’intervista dovrà essere citata e brevemente riportata per quanto serve a sostegno. All’idea si potrà far corrispondere la modalità di realizzazione, eventualmente riferendo i requisiti previsti per ottenere provvidenze pubbliche, da specificare.



Si potrà proporre una bozza di statuto, di atto costitutivo e di piano delle attività connesse.

Si potranno produrre analisi di esigenze tecniche, organizzative e finanziarie per l’avvio delle attività, accompagnandole, ove si ritenga, con bilancio di impianto e conto economico previsionale pluriennale.





ART.4 PARTECIPAZIONE FUORI CONCORSO



E’ consentita la partecipazione fuori concorso alle donne che non hanno tutti i requisiti previsti dal bando, che intendono presentare un proprio elaborato progettuale al quale verrà data uguale pubblicizzazione, ma che sarà in ogni caso escluso dal premio.







ART. 5 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’IDEA PROGETTUALE

[ posta in plico chiuso in cui è posta anche la busta chiusa con la domanda di partecipazione al bando e i relativi allegati ]



La domanda di partecipazione al bando, debitamente sottoscritta, con data successiva alla emissione del bando, nel formato previsto dal bando stesso, e i relativi allegati, dovrà pervenire in busta chiusa, posta nel plico chiuso contenente l’idea progettuale, all’ufficio protocollo del Comune di Fonni, via San Pietro n.4, entro le ore 13 di giovedì 30 settembre 2010.





All’esterno del plico NON dovrà essere indicato il mittente e dovrà essere posta la dicitura:

BANDO DI CONCORSO “Donne fonnesi per lo sviluppo socioeconomico di FONNI”.



Nella busta chiusa oltre alla domanda saranno riportati anche i dati anagrafici dellae partecipantei, una copia dei rispettivi documenti d’identità in corso di validità, brevi curricula di ciascuna partecipante e una breve sintesi del progetto presentato, per mantenere la corrispondenza tra progetto, inserito in forma anonima nel plico, e presentatricei .







L’elaborato inserito nel plico può essere su carta o su altri supporti, anche informatici; eventuali particolarità potranno essere descritte e la Commissione di valutazione si farà carico di interessarsene se lo ritiene.



Al momento della presentazione del plico sarà apposta la data e l’ora.





ART.6 COMMISSIONE per la valutazione dei progetti e CRITERI DI VALUTAZIONE



Oltre la promotrice del premio, che avrà funzione di Presidente, saranno chiamate a far parte della Commissione di valutazione 4 6 donne, ritenute competenti, che hanno posizioni di lavoro autorevoli in vari ambiti della struttura lavorativa del territorio di Fonni.



La valutazione degli elaborati verterà anzitutto sulla base dei seguenti criteri qualificanti:

a) rispetto dell’ambiente, sostenibilità

b)svolta culturalesociale; innovazione

c) maggiore possibilità lavorativa, occupabilità e redditività

d) originalità, fattibilità, cantierabilità

e) sinergia; sbocchi per altre aziende, o situazioni per altre attività lavorative

f) relazione con il territorio e con il sistema economico



Il punteggio massimo attribuibile agli elaborati è 100, mentre il punteggio minimo per accedere al premio è 51/100. Il premio quindi potrebbe non essere assegnato.



A parità di punteggio prevarrà la minore età delle partecipanti.



ART.7 CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA



La data di ricezione dei plichi presentati in sede pubblica salvaguarderanno quelle situazioni progettuali che avessero diritto a prelazione per successive iniziative finanziabili, in ottemperanza alla normativa sui diritti d’autore e sui brevetti, ove applicabili. La sola formulazione di un’idea non potrà essere causa di congelamento per la realizzazione di un progetto che vi faccia riferimento se non per un tempo minimo per l’approfondimento a livello della fattualità di un progetto, cui chi presenta può essere chiamato a collaborare nell’ambito delle sue possibilità da competenti uffici pubblici o da privati.



Quanto acquisito relativamente al bando infatti sarà a disposizione dell’intera comunità, anche per un’eventuale pubblicazione, con gli attuali mezzi di comunicazione, dopo l’espletamento del concorso nei tempi previsti.



Il risultato del concorso sarà reso noto con avviso in bacheca del comune di Fonni entro il 31 ottobre 2010.



Per la premiazione ci sarà apposito comunicato e l’evento potrà essere occasione di discussione per la fattibilità e realizzazione di taluni progetti presentati.



In considerazione della tipologia di bando si presuppone che il premio possa essere considerato un minicredito a fondo perduto o un rinforzo per uno start-up in atto o eventualmente per rinsaldare attività in avvio con apposito percorso formativo specifico.



SCARICA LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE



SCARICA LO SCHEMA DI PROGETTO

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