Ferrara, maternità e immigrate - La maternità al centro dell'attenzione in un opuscolo plurilingue presentato di recente
Donatella Orioli Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2006
La maternità al centro dell'attenzione dell'iniziativa voluta dalla d.ssa Daniela Fratti, internista presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria, e realizzata in collaborazione con il reparto di ginecologia della stessa Azienda, con l’Ufficio accoglienza e con il contributo economico del Soroptimist. Per lo scorso 8 marzo anche tutte le associazioni di volontariato della Provincia di Ferrara si sono trovate d'accordo sull'opportunità di un opuscolo dal titolo “Sarò mamma in tutte le lingue del mondo”, presentato a Ferrara in occasione della Festa della donna. Il percorso di luci e ombre che le gestanti devono affrontare è stato tradotto in tutte le lingue e le pagine, molto fruibili e immediate, mettono in particolare risalto la maternità delle donne immigrate, che in Emilia-Romagna rappresentano il 45% della popolazione straniera e vivono una situazione poco incoraggiante, nonostante l'attenzione della Regione alle varie realtà. Le donne immigrate subiscono una doppia, tripla (o forse quadrupla) discriminazione. Sono Infatti svantaggiate da stereotipi di genere che si sommano agli stereotipi etnici e alla discriminazione di classe. Hanno difficoltà linguistiche e - in particolare le maghrebine, africane e asiatiche - hanno un basso livello di scolarizzazione. La maternità è sicuramente un tema unificante che accomuna tutte ed è stato proprio su questo elemento di omogeneità che ha puntato la l’Amministrazione Provinciale. La risposta positiva è arrivata da una platea folta e attenta che ha dimostrato la capacità di coesione delle donne di fronte a temi decisivi.
(2 aprile 2006)
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