Sapori d'Ancona, città delle osterie (di una volta)
- “Qualcuno mi disse una volta che ad Ancona all’inizio del secolo scorso prosperavano mille osterie. Possibile?...” Inizia così il viaggio di Carla Virili nel libro 'Sapori d'Ancona (ed Affinità elettive)
Bartolini Tiziana Sabato, 27/12/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2015
“Qualcuno mi disse una volta che ad Ancona all’inizio del secolo scorso prosperavano mille osterie. Possibile?...” Inizia così il viaggio di Carla Virili che ha tirato fuori dal cassetto vecchi appunti e messo insieme le ricette di Elvira e quelle di Natalina, i suggerimenti culinari di Irma e di Morena. Il tutto è accompagnato da foto che fissano un gesto, un sorriso o un luogo con la poetica del bianco e nero. Sapori d’Ancona rievoca l’atmosfera delle osterie, sia quelle che non esistono più sia le poche che ancora sopravvivono. Con uno sguardo affettuoso l’autrice racconta un mondo quasi completamente perso e valorizza le ricette della tradizione ed i prodotti genuini dell’agricoltura e della pesca. Al centro ci sono le donne e le loro antiche competenze da sempre messe a disposizione delle comunità e della famiglia. Virili è “un’infaticabile ed entusiasta viaggiatrice”, spiega nella prefazione Antonio Luccarini, che con “agilissima e avvolgente scrittura” ci regala ricordi affinché “non vadano perdute, sciupate da un uso banale, mortificate da uno stolto e incolto oblio, cose che fanno parte del vissuto co¬mune”.
Lascia un Commento