Login Registrati
Saper distinguere l’essenziale

Saper distinguere l’essenziale

Leggere l'albero di Bruna Baldassarre -

Baldassarre Bruna Domenica, 27/04/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2014



Cara Bruna,

vorrei comprendere perché interiormente non riesco a sintonizzarmi con i miei 41 anni e mi sento come se fossi rimasta a 35!

Paola



Cara Paola,

dal tuo albero si vede subito che hai una forte sensibilità artistica. I rami si presentano come un groviglio di linee e allo stesso tempo come una coordinazione armonica, quindi la tua chioma ricorda un po’ lo scarabocchio dei bambini accanto a molto buon gusto. Sei certamente una persona versatile, produttiva, indipendente, ma allo stesso tempo puoi rischiare momenti regressivi. La chioma è lievemente schiacciata e per la tua elevata sensibilità, che traspare dai tanti rametti sottili, molto spesso puoi sentirti frenata nel tuo desiderio d’indipendenza, fino a difenderti con una forma di chiusura rispetto a un vissuto di oppressione. I tuoi momenti maggiormente significativi risalgono agli anni: 5, 30, 38. Dal tronco emerge anche molta vitalità e capacità di adattamento, un’accentuata capacità d’immedesimazione, d’osservazione, sensibilità, con momenti d’incertezza.

I tuoi 41anni corrispondono secondo B. Lievegoed alla fase dell’Anima Cosciente, connessa soprattutto con le aspirazioni morali, capaci di sospingere la volontà al compimento di azioni sensate. Dai 28 ai 35 anni ci si chiede come organizzarsi rispetto al mondo e la differenza tra le due fasi può essere nella sopravvalutazione dei propri talenti nella fase più giovanile rispetto al rischio di sottovalutarsi in quella successiva. Jung indica addirittura questo periodo come la fase della grande morte, sia per la preparazione ad abbandonare una parte della personalità rivolta verso l’esterno, sia per l’influsso delle forze demolitrici del corpo fisico. Come tutte le grandi trasformazioni, però, proprio da una forma di demolizione arriva quel profondo ampliamento della coscienza che ci permette di distinguere l’essenziale dal superfluo. “Il piccolo principe” che vive nell’altro si rivela allora in tutta la sua grandezza.

 



Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®