Domenica, 28/02/2021 - San Maroun popolarmente noto come San Marone, Santo e abate siriaco è stato celebrato il 9 febbraio, vissuto nel iv-v secolo Padre e Patrono della Chiesa Patriarcale Maronita è venerato dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa, fondatore della Congregazione monastica- spirituale nel Libano del v secolo, dalla quale la Chiesa Cattolica libanese prende il nome e, che ha dato vita alla Chiesa maronita, profondamente radicata in Medio Oriente e in Libano: facendo parte della Chiesa Cattolica orientale di tradizione Antiochena e di cultura siriaca.
Teodoreto vescovo di Ciro, ci riferisce nella sua opera “Storia Religiosa” scritta nell’anno 444 che il monaco Maroun visse gran parte della sua esistenza in modo ascetico e austero tra il suo eremo e all’aperto, pertanto fù conosciuto per la sua attività missionaria, per le guarigioni e i miracoli attribuitigli e, per il suo ascetismo.
San Maroun praticò nel corso della sua esistenza la “perfezione cristiana”vivendo il Vangelo, rinunciando alle vanità, ritirandosi su una montagna nella diocesi di Ciro dove visse nelle rovine di un tempio pagano antico, vivendo nella preghiera e meditazione.
La Congregazione si diffuse in Libano quando nel 423 d.C; il monaco Abramo di Ciro “Apostolo del Libano” evangelizzò e battezzò la popolazione della montagna libanese, pagana sino a quel momento, potendo affermare che la montagna libanese fù “cristianizzata” e “maronitizzata”.
I seguaci di San Maroun rimasero fedeli agli insegnamenti della Chiesa cattolica poichè la Chiesa maronita è una Chiesa sui iuris patriarcale in comunione con la Chiesa cattolica.
San Maroun morì all’inizio del v secolo probabilmente nel 410, dopo la morte il suo corpo fù oggetto di litigio tra gli abitanti delle diverse località, infine il corpo fù trasportato nella città più grande e popolosa: nella Valle del fiume Oronte nei pressi dell’antica città di Apamea in Siria e deposto in un tempio in sua memoria che, divenne luogo di pellegrinaggio. Nell’ anno 452, l’imperatore Marciano ordinò di costruire un grande monastero per i monaci maroniti che divenne la culla della Chiesa Maronita.
Domenica Ricci
I siti di riferimento sono:
www.sancharbelroma.com,www.vaticannews.va,www.santiebeati.it, www.noidonne.org
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