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Salute e lavoro

Salute e lavoro

Torino / Cagliari / Chieti - Contrasto alle discriminazioni sul lavoro / L'equità della salute / Consigliere di Fiducia nelle imprese: primo corso di specializzazione universitario

Ferraguti Isa Lunedi, 28/09/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2009

Provincia di Torino

Contrasto alle discriminazioni sul lavoro


“Principalmente donna, tra i 30 e 40 anni, diplomata e con un figlio, di nazionalità italiana, residente in provincia più che a Torino, lavora presso aziende private, con oltre 100 dipendenti in qualità di impiegata, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato da oltre 5 anni”.

Questo il profilo prevalente dei quasi 100 casi di discriminazione sul lavoro trattati nel 2008 dalle Consigliere di Parità della Provincia di Torino Laura Cima (effettiva) e Ivana Melli (supplente). “Il fatto che si rivolgano a noi principalmente donne con scolarità medio alta - spiega Laura Cima - ci pone di fronte alla difficoltà di raggiungere quelle meno scolarizzate, impiegate in aziende piccole e piccolissime, con contratti a tempo determinato: donne più ‘a rischio’ di essere penalizzate dal momento di grave difficoltà che stiamo vivendo, non a caso sono aumentate le segnalazioni di licenziamenti per matrimonio o per gravidanza”.

“Il fatto che nessuno dei casi trattati sia andato in giudizio - spiega la prof.ssa Adriana Luciano che ha curato il rapporto di ricerca - mostra come l’azione di consulenza/mediazione possa essere preziosa per conciliare le esigenze delle aziende con quelle delle lavoratrici. In questo ambito il servizio delle Consigliere di Parità si è attrezzato negli anni per offrire una consulenza professionalmente preparata e mirata, che contribuisce a rendere effettivamente applicabili leggi e norme contrattuali”.

I problemi di conciliazione (52% dei casi) legati principalmente alla maternità (rientri, demansionamenti, congedi parentali) confermano questo momento come il più “critico” nei rapporti delle donne con il lavoro; altre tipologie di casi riguardano discriminazioni (24%), tra cui mobbing e molestie. Quanto alle dimissioni delle donne nel primo anno di età del figlio, dal 2007 il numero delle dimissioni ha ripreso a crescere (+ 15%) e nel 2008 ha raggiunto il numero più altro con 66 dimissioni al mese pari a 797 all’anno contro le 718 del 2002.

Sul sito www.consiglieraparitatorino.it

• Sezione su discriminazioni sul lavoro, mediazione e azione in giudizio.

• Sezione normativa aggiornata con le principali sentenze.

• Dati relativi al mercato del lavoro in ottica di genere.



Sardegna

L'equità della salute nella vita e nel lavoro


“Il corpo della donna reagisce in modo diverso alle malattie, si ammala di patologie specifiche, legate alla sua diversità biologica e soprattutto reagisce in modo differente agli stessi farmaci, che a volte, benefici per il sesso maschile, risultano dannosi e/o inefficaci per la donna”. Sul tema della salute e dei riflessi inevitabili su lavoro, carriera e nella società, Luisa Marilotti, Consigliera regionale di Parità e Maria Basciu, Consigliera supplente, confermano che “la Sardegna può a buon diritto essere un laboratorio avanzato di elaborazione di idee e proposte in questa direzione, proseguendo l'esperienza indicata dalla istituzione a Sassari del Dottorato in Farmacologia di Genere, il primo in Europa, voluto dalla farmacologa Flavia Franconi, con l'apporto della consigliera regionale di Parità”. Approfondimenti su genere e salute (aspetti sanitari e farmacologici, differenze nelle malattie cardiovascolari, oncologiche, psichiatriche, salute sul lavoro e tutela INAIL per le lavoratrici, donne medico e processi di cura) si sono confrontati specialisti in un recente convegno a Cagliari.



Chieti

Consigliere di Fiducia nelle imprese: primo corso di specializzazione universitario


“Dal lavoro quotidiano nelle Istituzioni, nel mondo della scuola, nel sindacato e nel volontariato - dice la Consigliera di Parità della Provincia di Chieti, Giovina Tomassi, - ho maturato la consapevolezza che, in tempi di turbolenze economiche, è impossibile fare a meno di organismi atti a tutelare e rafforzare i sistemi di protezione della persona che lavora. Con l’istituzione della figura di Consigliere di Fiducia nei contesti lavorativi si ripropone l’idea scontata, ma che scontata non è, che il lavoro è un valido e universale fattore di inclusione e universalizzazione dei diritti e della realizzazione personale aldilà della distinzione di sesso.” Questo il commento sulla fase conclusiva del Corso di Perfezionamento e Formazione Professionale in Consigliere di Fiducia, promosso dalla Consigliera in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, il patrocinio del Ministero per le Pari Opportunità e del Lavoro, Salute e Politiche sociali. Sul territorio provinciale saranno attivi 40 Consiglieri di Fiducia per vigilare nei luoghi di lavoro, diffondere una cultura di prevenzione riguardo alle molestie sessuali e al mobbing, garantire e promuovere la soluzione dei conflitti.



(28 settembre 2009)

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