Venerdi, 21/03/2014 - Al SALONE del RESTAURO 2014 di Ferrara
spazio ai progetti dedicati alla ricostruzione post-sisma
Ferrara Fiere, 26-29 Marzo
Dopo il dibattito scaturito nel corso della passata edizione circa la ricostruzione post-sisma del maggio 2012, quest’anno Restauro torna a farsi promotore e occasione d’incontro per tutti gli attori coinvolti nelle attività di ricostruzione.
Fondamentale e significativa la presenza in fiera della Regione Emilia-Romagna con uno spazio-evento ed un importante convegno nel quale verrà illustrato, il Progetto Re-Building, che prevede iniziative integrate a supporto dei Comuni emiliani colpiti dal sisma, un sostegno culturale alla pianificazione degli interventi. Diciannove Comuni del cosiddetto “cratere del sisma” saranno ospitati in fiera dalla Regione, che farà da vetrina e darà voce alle esperienze, esigenze e problematiche affrontate dalle comunità colpite dal sisma. Re-building è progetto integrato finalizzato ad ampliare le conoscenze tecniche e culturali di tutti coloro che, professionalmente, sono coinvolti nel processo della ricostruzione: amministratori locali, dirigenti e funzionari pubblici dei Comuni e delle Province colpite, liberi professionisti operanti nei territori del cratere, ma anche gli Ordini professionali e le rappresentanze delle categorie produttive (Confindustria, CNA e Lega delle Cooperative). Il progetto, su mandato della Regione, è coordinato dal Centro Ricerche Urbane, Territoriali e Ambientali (CRUTA) dell’Università di Ferrara.
Due importantissimi convegni affronteranno il tema delle Chiese coinvolte nel sisma, ben 555, che hanno subito danni e richiedono e attendono lo sviluppo dei progetti di restauro e riqualificazione. Uno dei due convegni in particolare dal titolo “Distruzione del Simbolo. La Spiritualità dei luoghi e il ruolo della religione nella loro salvaguardia e il mantenimento della continuità in seguito ad un evento catastrofico” in programma giovedì 27 marzo vedrà la partecipazione in qualità di relatori, di S.E. Carlos Alberto de Pinho Moreira Azevedo, delegato del Pontificio Consiglio della Cultura e del Direttore dei Musei Vaticani prof. Antonio Paolucci.
Numerosi gli appuntamenti proposti dal MIBACT, che offre una panoramica dei restauri realizzati, o in corso d’opera, su tutto il territorio nazionale, come quello della Cappella della Sindone di Torino, il restauro della Pietà di Giovanni Bellini, che sarà al centro della mostra dedicata all’autore in apertura presso la Pinacoteca di Brera di Milano, e la presentazione preliminare degli ultimi restauri dei Bronzi di Riace.
Sullo stand istituzionale al padiglione 3 saranno in mostra tre affreschi del XV secolo, due originali di Guido di Piero detto il Beato Angelico, il Cristo pellegrino accolto da due domenicani e il San Pietro martire che invita al silenzio, ed un originale di Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, Madonna col Bambino.
Nella tavola rotonda dal titolo “Il restauro del contemporaneo, arte e spazi urbani” verrà invece affrontato più in generale il tema del restauro dell’arte contemporanea ed in particolare di quelle opere che hanno trovato una loro collocazione all’interno degli spazi urbani della città contemporanea.
La XXI edizione che si svilupperà in quattro giorni come sempre densi di eventi, discussioni e workshops, può vantare un concept espositivo completamente rinnovato, in cui le dimensioni culturale, scientifica e commerciale della manifestazione saranno integrate e connesse tra loro. Si riconfermano anche per questa edizione le iniziative collaterali di Ferrara Aperta per Restauro, che vedono l’apertura straordinaria gratuita, anche serale, di musei, pinacoteche e palazzi storici cittadini durante tutti i quattro giorni di manifestazione.
Lascia un Commento