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RU486. Le ragioni di una scelta - Vita di Donna

RU486. Le ragioni di una scelta - Vita di Donna

RU486, le donne prendono la parola in un incontro a Roma sabto 10 ottobre, Casa Internazionale delle donne

Venerdi, 09/10/2009 - Riceviamo e pubbplichiamo.

Roma, 10 ottobre, Casa Internazionale delle donne (via della Lungara 19), dalle 9 alle 14, l’associazione VITA di DONNA e la sua Community invitano le donne a confrontarsi sulla RU486. Si partirà dalla storia della RU486 e dall’ esperienza dalle donne medico, operatrici della legge 194 e dalle donne nelle istituzioni, passando per le parlamentari ed includendo le associazioni, ma anche le donne singole, che a vario titolo aderiranno all’iniziativa. L’esigenza, condivisa dalle promotrici, Lisa Canitano, Gbariella Pacini e Monica Soldano,è quella di recuperare uno spazio delle donne ed una visibilità politica in uno dibattito pubblico autoreferenziale, in cui manca sia il corretto uso dell’informazione, che l’ascolto della esperienza concreta. delle donne.

L’indagine conoscitiva in corso al Senato sulla RU486, richiesta con urgenza per procrastinare di fatto e modificare, la stesura definitiva dei protocolli applicativi da parte dell’Agenzia del Farmaco descrivono un tentativo di impedire o rendere molto difficile l’accesso all’aborto farmacologico, pur utilizzato da decenni in tutta Europa, anche dalle donne italiane.. Mentre il ministro Maurizio Sacconi annuncia già “un ricovero in ospedale come stabilito nella legge 194”, molti operatori non lo ritengono nè necessario, nè praticabile.

“Ripartiamo dai fatti”, sollecita Lisa Canitano ginecologa nella Asl RMD e presidente della onlus Vita di Donna – Ed, in particolare, dai trecentocinquanta casi della sperimentazione sulla RU486 dell’ospedale Lotti di Pontedera, che saranno presentati, nell’incontro del 10 ottobre a Roma, dalla ginecologa Barbara Del Bravo e dalla ostetrica Chiara Cerri della Asl 5 di Pisa. Con loro interverranno le romane, Silvana Agatone, dell’ospedale Sandro Pertini, la radicale-coscioniana Mirella Parachini del S. Filippo Neri, Giovanna Scassellati dell’ospedale S. Camillo, una delle strutture storiche romane per il servizio di IVG, da cui parte il coordinamento regionale e Massimo Minozzi, responsabile per la 194, al Policlinico di Roma.. Atteso anche l’intervento del filosofo morale, il laico Piergiorgio Donatelli che porterà la discussione sull’ annosa questione dell’ obiezione di coscienza nella legge 194 .Proseguiranno le parlamentari, Ileana Argentin, Rita Bernardini, Erminia Emprin, Paola Concia., invitate ad intervenire anche l’assessora regionale Giulia Rodano, Luisa Capelli, Editrice Meltemi e candidata alle europee per l’IDV, le associazioni e la presidente della Casa Internazionale, Costanza Fanelli. Hanno, inoltre, aderito all’iniziativa, Livia Turco, deputata Pd ,ex Ministro della Salute, Monica Cirinnà, presidente della Commissione delle Elette al Comune di Roma, Pina Maturani, presidente del Consiglio della Provincia di Roma, Mina Welby, dell’Associazione Luca Coscioni., Laura Pisano, associazione l’Altra cicogna, Cagliari, Kerstin Fentze, associazione Amica cicogna, Salerno. Il dibattito sarà moderato da Monica Soldano, giornalista, direttore responsabile di Vita di Donna Community.



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