Bagni (Anpi): Ripartire da donne e Costituzione. Il 2 giugno una staffetta per omaggiare le tombe delle 21 elette all'Assemblea Costituente
Lunedi, 01/06/2020 - Roma- "Sono molto tesa quando entro per la prima volta nell'aula della Camera. Sento gli sguardi degli uomini su di me. Cerco di osservare gli altri per liberarmi dal senso di disagio". A raccontare del suo primo ingresso in aula e' Bianca Bianchi, tra le 21 Madri Costituenti che domani saranno omaggiate dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Anpi) con una rosa rossa che verra' deposta sulla loro tomba. Alla cerimonia di Vicchio, in provincia di Firenze, dove e' sepolta l'insegnante e scrittrice toscana, esponente del Psiup-Partito socialista italiano di unita' proletaria, ci sara' anche Vania Bagni, responsabile del Coordinamento Donne Anpi nazionale, che, come spiega in un'intervista all'agenzia di stampa Dire, ha scelto la lettura di questa pagina sull'ingresso in aula di Bianca Bianchi
Nell'Italia della pandemia, quindi, ripartire dal binomio donne-Costituzione significa costruire una "società in equilibrio", che "sta nel rispetto di entrambi i ruoli e i sessi. Dobbiamo credere per prime noi stesse che ci spetta un ruolo e uno spazio. Venire dopo non e' accettabile e non lo dobbiamo accettare- conclude Bagni- sapendo che intorno a noi c'e' un mondo che ci guarda e ci ascolta, che deve imparare a guardarci e ad ascoltarci, e anche a lavorare in una certa direzione".
Lascia un Commento