Storia / L’archivio del Prc - Nasce l’archivio femminista del Partito di rifondazione comunista
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2005
Sarà consultabile in rete l’Archivio femminista del Partito della rifondazione comunista che prende il nome “Rosa Luxemburg”. Raccoglie un complesso di documenti vincolato dalla Soprintendenza ai Beni Archivistici della Regione Lazio perché ritenuto di notevole interesse storico, ed è il primo progetto di conservazione della memoria all’interno del partito di Rifondazione.
“Abbiamo voluto rendere accessibili questi documenti perché crediamo che la memoria ci serva quotidianamente per costruire il nostro domani” spiega Linda Santilli, del Forum delle donne del Prc che lavora per il Gruppo Archivio.
Da questa consapevolezza nasce anche la Guida alla consultazione, il libro è intitolato Un archivio per il futuro, e raccoglie interventi di Linda Giuva, Elettra Deiana, Giovanna Coni, Giovanna Cappelli, Roberta Martinelli, Imma Barbarossa, Cristiana Pipitone, Linda Santilli.
Il corpo centrale dei materiali, i cui lavori di sistemazione sono iniziati due anni fa, è composto da documenti politici, corrispondenze, note, appunti dattiloscritti e manoscritti, stampe, a cui si aggiungono sezioni di documentazione iconografica. Per la catalogazione è stato utilizzato il software Gea (Gestione elettronica archivi) sviluppato sulla base degli standard internazionali Isad (International standard for archival description) ed Isaar (International standard for archival authority records). Questa scelta ha permesso al progetto di entrare in relazione con il patrimonio documentario delle maggiori istituzioni culturali e politiche del Novecento italiano.
I materiali in rete saranno consultabili al sito www.archividelnovecento.it a partire dall’otto marzo. G.S.
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