Romania: caregiver che si prendono cura di un familiare anziano
Come in Italia, anche in Romania sono soprattutto le donne ad assistere i familiari anziani, scontrandosi con un sistema di welfare che ancora non sostiene appieno la figura del caregiver familiare
Venerdi, 10/10/2014 - Nell’estate 2014 il partenariato del progetto europeo ELMI ha condotto una ricerca qualitativa sui caregiver familiari che, non professionalmente, si prendono cura di persone care non autosufficienti in Romania. Gli strumenti utilizzati per la ricerca sono stati delle interviste qualitative rivolte alle organizzazioni che lavorano con/per caregiver familiari di persone anziane, con l’obiettivo di raccogliere informazioni sui caregiver e dei questionari strutturati per effettuare un’analisi della disponibilità di servizi di sostegno per i caregiver familiari con un’attenzione particolare ai caregiver di persone affette da demenza senile. In particolare, le interviste qualitative hanno coinvolto 9 organizzazioni che complessivamente servono oltre 43.000 utenti.
Il profilo dei caregiver familiari che si prendono cura di persone anziane
Come in molti altri Paesi Europei, la maggior parte dei caregiver supportati dalle organizzazioni intervistate sono donne (87%) che si prendono cura di: genitori, nonni, mogli/mariti e fratelli/sorelle affetti da uno o più problemi: infarto, demenza senile, disabilità, malattia mentale, cancro. L’età media dei caregiver è di 49 anni e la durata media delle loro attività di cura è di circa 5 anni (minimo 3, massimo 10). Si occupano di attività riguardanti: mobilizzazione dell’anziano, alimentazione (preparazione dei pasti, somministrazione dei pasti, …), igiene personale (assistenza nel fare il bagno, nel vestirsi/svestirsi, …), sostegno relazionale/psicologico, cura della casa (pulizie, stirare, …), sostegno nelle procedure amministrative, organizzazione della cura, somministrazione dei farmaci, riabilitazione, accompagnare l’anziano durante le uscite, fare la spesa, monitoraggio dello stato di salute.
Servizi pubblici e privati
I servizi forniti dalle istituzioni pubbliche si limitano ad un sostegno finanziario mensile per persone con disabilità grave (pari a poco più di € 140 mensili) e servizi di assistenza domiciliare che vengono offerti con una compartecipazione alla spesa da parte dell’utente. I servizi forniti da istituzioni private sono assistenza di sollievo e validazione delle competenze (a pagamento), informazione e consulenza, gruppi di sostegno e sostegno religioso (servizi gratuiti).
Da caregiver familiare a caregiver professionale
In Romania, al termine delle attività di cura, se il caregiver decide di diventare un professionista nel settore della cura può ottenere le seguenti qualifiche: Ingrijitor batrani la domiciliu (Assistente familiare) o Infirmiera (Assistente sanitario). Tutti gli intervistati considerano la transizione dal ruolo di caregiver a quella di assistente familiare come una buona possibilità perché i caregiver acquisiscono diverse competenze durante lo svolgimento delle attività di cura che possono essere riconosciute nel mercato del lavoro e portando uno stipendio per il caregiver. Inoltre alcuni caregiver possono diventare dipendenti dalle attività di cura e in questo modo, una volta che l’attività di cura familiare si conclude, possono evitare un doppio trauma: la perdita di un familiare e la perdita della routine delle attività quotidiane. Gli intervistati hanno messo in luce anche il fatto che i caregiver vivono in una situazione di stress emotivo e fisico e sono quindi ad alto rischio di burnout. Sono convinti che un percorso di formazione formale può sostenerli nella prevenzione e nell’affrontare questa grave sindrome.
Progetto ELMI
L’obiettivo principale del progetto ELMI è di migliorare, tramite un innovativo corso di formazione online, l’integrazione nel mercato del lavoro dei caregiver informali che si prendono cura di una persona anziana per sostenerli nel miglioramento delle loro competenze professionali. Questo strumento è stato elaborato in Italia da Anziani e non solo e sarà trasferito in Romania nelle altre organizzazioni partner del progetto. Grazie a questo progetto i caregiver familiari in Romania potranno acquisire competenze utili al lavoro di cura familiare ma anche successivamente spendibili per entrare/ri-entrare più facilmente nel mercato del lavoro come caregiver professionali.
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