L'Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria organizza l'incontro domani, martedì 3 (Roma, Parlamento europeo), per fare il punto sulle riforme elettorali
Lunedi, 02/12/2013 - 'Se non è paritaria non è democrazia. Le riforme delle leggi elettorali: europea, nazionale e regionali' è il tema che sarà affrontato martedì 3 dicembre (Roma, sede Parlamento Europeo - Via IV novembre, 149 - Sala delle Bandiere dalle 15.00 alle 18.00) per iniziativa dell'Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria, accordo sottoscritto da 55 associazioni di donne e che da circa tre anni si occupa delle riforme elettorali allo scopo di incrementare la presenza delle donne nelle assemblee elettive. L’impegno di Rosanna Oliva - Presidente di Aspettare Stanca e tra le fondatrici di Rete per la Parità - per consentire l'accesso delle donne alla vita pubblica viene da lontano, considerato che il Suo ricorso alla Corte Costituzionale a seguito del diniego all'ammissione a un concorso pubblico per diventare prefetto aprì nel 1960 alle donne l'accesso alle alte cariche nel campo amministrativo e giuridico. A Oliva, tra le più assidue animatrici dell'Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria, abbiamo chiesto di illustrare le ragioni dell'incontro del 3 dicembre e di fare il punto sulle condizioni politiche in relazione ad una possibile riforma elettorale a livello nazionale, ma anche in vista delle prossime elezioni europee.
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