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Roma / Non solo poesia al Concorso letterario C.A.P.I.T.:

Roma / Non solo poesia al Concorso letterario C.A.P.I.T.:

“Non chiedere nulla” di Alessandra Cotoloni

Lunedi, 26/10/2015 -
Non una competizione, bensì un’occasione di confronto per gli amanti di ogni forma di scrittura, in versi e in prosa.

Ben poco importavano fama o visibilità, perché lo spirito dei partecipanti al Concorso Letterario C.A.P.I.T. era animato da un altro intento, che si rispecchiava nei loro sguardi, nell’entusiasmo e nella nutrita partecipazione. Nel prestigioso Palazzo Massimo alle Terme a Roma, sabato 24 ottobre si è svolta la Cerimonia di premiazione della 15° edizione del “Concorso Nazionale di poesia edita ed inedita C.A.P.I.T. terzo millennio” dal tema libero e con una sezione speciale riservata ai “cristiani perseguitati nel mondo”.

Il Concorso, organizzato dalla “Federazione Italiana Attività Letterarie” (F.I.A.L.) e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio de Ministri, ha riscosso negli anni un notevole successo, ma con questa edizione si è raggiunta la maggior affluenza, oltre ad un notevole livello qualitativo delle opere presentate. I testi erano di una qualità e quantità tale da richiedere più consultazioni per decretarne i vincitori. Indipendentemente dal risultato che ciascun concorrente ha raggiunto, è stata sottolineata l’importanza della funzione che tutti, poeti e narratori partecipanti, svolgono quotidianamente con i loro lavori, attivando con le parole attimi di riflessione sugli aspetti più vari della natura umana. Riflessioni che permettono di sollevarsi per un istante dalla frenesia dei ritmi odierni, perché la poesia e la narrativa giungono a sfiorare con un delicato tocco le corde più sensibili in ciascuno di noi. Uno dei membri della prestigiosa giuria, Giulio Panzani, ha inoltre messo in evidenza la presenza delle donne tra i premiati, “…una sorta di riscatto femminile”, l’ha definita il giornalista /poeta, mentre in passato la sensibilità della donna non ha sempre avuto modo di potersi esprimere appieno, oscurata spesso da presenze maschili.



Fra le partecipanti è stato conferito il 4° premio ex aequo alla poesia “Non chiedere nulla” della senese Alessandra Cotoloni. In attesa di poter leggere il suo prossimo romanzo, in uscita per le Edizioni Progetto Cultura, vi proponiamo di seguito il canto dei suoi versi:







NON CHIEDERE NULLA





Non chiedere nulla,

lascia che il cuore taccia.



Lascia che il cuore resti sospeso,

adagiato su questi granelli di polvere, che,

mentre il sole avanza,

coriandoli di luce, uno ad uno, vanno scoprendo.



Non chiedere nulla,

lascia il silenzio parlare.



Tutte le altre parole,

sono accalcate dentro crepacci

di memorie antiche

che un sole balordo,

un tempo, ha ingannato.



Non chiedere nulla,

mentre la nebbia densa ti assale.



Un desiderio dai sapori passati

serra i tuoi polsi marcati

e nuovi segni lascia sulla pelle.

Frena le mani ansiose che là,

vorrebbero andare, a rintracciare

essenze svanite nel vuoto.



Tutto, la mente rende,

ad un cuore a cui solo resta

di tacer per sempre.

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