Domenica, 04/03/2012 - “UN PENSIERO PER…..LEDA” - simbolo del riscatto delle donne e dell’impegno civile
INCONTRO CON IL SUO MONDO
“Viviamo in un periodo in cui parole come solidarietà, condivisione, uguaglianza sembrano essere per pochi: forte è la tendenza a chiudersi nella difesa delle proprie scarse e precarie certezze e dei privilegi, per chi ne ha. L’egoismo, dunque, da difetto morale individuale rischia di diventare il tratto distintivo della società”.Leda Colombini
Il 9 marzo 2012 dalle ore 09,30 alle ore 13,00 presso la sala Pietro Da Cortona Musei Capitolini organizzata dalla Consulta Penitenziaria e da Roma Capitale per ricordare l’on. Leda Colombini, morta il 5 dicembre a 82 anni in seguito ad un malore che l'ha colpita nel carcere di Regina Coeli, dove stava svolgendo la sua quotidiana opera di volontariato.
Leda Colombini. figura di primissimo piano del Pci. Nata nel 1929 a Fabbrico di Reggio Emilia, scoprì fin da giovane, quand'era una bracciante priva di mezzi di istruzione, la dedizione al lavoro e la lotta contro le ingiustizie. A 14 anni entrò nei Gruppi di difesa delle donna per l'assistenza ai partigiani e partecipò alla lotta di Liberazione. Nell'Udi (Unione donne in Italia), conobbe Nilde Iotti e la seguì nella sua attività. Da militante del Partito Comunista, nel 1948, chiese di poter partecipare a un corso di formazione perché i suoi studi arrivavano solo alla quinta elementare. Agli inizi degli anni Cinquanta arrivò ai vertici della Federbraccianti e, quasi contemporaneamente, negli organismi direttivi del Partito dove conobbe il maestro Ruggero Grieco, dirigente storico del Pci, che le farà anche da testimone di nozze. Dalle lotte per l'occupazione agli scioperi e alle manifestazioni sindacali nelle campagne del Nord e del Sud Italia, la Colombini ebbe un percorso folgorante che culminò con la sua elezione in Parlamento per due legislature. Nel corso della sua carriera politica è stata anche più volte Consigliere regionale nonché Assessore alla Regione Lazio.
Nel volontariato in carcere, come presidente dell'associazione "A Roma Insieme" ha promosso numerosi progetti a favore delle mamme detenute e, soprattutto, per i bambini (0-3 anni) reclusi nel carcere romano di Rebibbia con le loro madri.
Uno straordinario percorso di vita che la Consulta Penitenziaria di Roma Capitale e tutto il
volontariato italiano carcere vogliono ricordare con una cerimonia che non sarà solo una
commemorazione ma un’occasione, come avrebbe gradito Leda, per una riflessione profonda sul carcere e sul ruolo che il volontariato è chiamato a svolgere in un momento cosi difficile e grave.
Programma
IL SALUTO DELLE ISTITUZIONI
Gianni Alemanno Sindaco Roma Capitale, Nicola Zingaretti Presidente Provincia di Roma
IL CARCERE
Simonetta Matone Vice-Capo vicario Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Francesco Maisto Presidente Tribunale Sorveglianza Bologna, Mauro Mariani Direttore C. C. Regina Coeli
I BAMBINI IN CARCERE
Gioia Cesarini Ass.Vol. “A Roma Insieme – Leda Colombini”, Loredana Mezzabotta, , Lia Sacerdote Ass.
Bambini senza Sbarre, Paola Lamartina – Ain Karim
IL VOLONTARIATO
Elisabetta Laganà Conferenza Nazionale Volontariato Carcere, Luisa Prodi SEAC, Patrizio Gonnella Ass. Antigone,
Bruno Benigni Forum Nazionale Tutela Salute Detenuti, Moreno Gentili Lega Autonomie Locali, Fabrizio Rossetti FP-CGIL
IL SOCIALE
Livia Turco Forum Immigrazione PD, Augusto Battaglia Forum Welfare PD
LE DONNE
Vittoria Tola Unione Donne in Italia, Francesca Koch Casa Internazionale delle Donne
LE TESTIMONIANZE
Graciela Durdevic una mamma, Cosimo Rega detenuto
E’ stata invitata ad intervenire la Ministra della Giustizia Paola Severino
Il Coro della Casa Internazionale delle Donne diretto da Patrizia Nasini eseguirà alcuni brani del proprio repertorio
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Leda Colombini
Una donna, la sua lotta il suo ricordo
Vaccheria Nardi
Via Grotta di Gregna 27
Mercoledì 7 marzo ore 18
“Leggevo molto.... Libri a casa non c’erano naturalmente, ma c’era una biblioteca comunale e io lessi tutti i libri.. Leggevo questi romanzoni e poi la mattina li raccontavo alla squadra delle zappatrici; come arrivavano, dicevano:.. ”tu ti metti in mezzo, tu non ti preoccupare di zappare, tu racconta, ci pensiamo noi a zappare”.Leda Colombini
Scomparsa lo scorso dicembre. Parlamentare per due legislature, più volte consigliere e assessora regionale. Nel volontariato in carcere, come presidente della associazione 'A Roma Insieme' ha promosso numerosi progetti a favore delle mamme detenute e, soprattutto, per i bambini fino a tre anni reclusi nel carcere romano di Rebibbia con le loro madri.
Presentazione del libro di Francesco Piva ‘Storia di Leda.Da bracciante a dirigente di partito’ (ed. Franco Angeli)
Benvenuto di Francesco Antonelli, Presidente Biblioteche di Roma
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