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Roma / Convegno al San Camillo per i 35 anni della legge 194

Roma / Convegno al San Camillo per i 35 anni della legge 194

La denuncia delle operatrici del San Camillo: solo in 2 Ospedali pubblici nella Regione viene eseguito l'aborto farmacologico con la somministrazione della pillola RU486

Domenica, 19/05/2013 - L'Ospedale San Camillo di Roma - Centro di riferimento regionale per la legge194 - denuncia alla Regione Lazio e a tutti i cittadini, la mancata applicazione della Legge 194/78.

A 35 anni dalla legge, nella Regione Lazio - su 32 strutture ospedaliere con reparti di Ostetricia – sono 12 gli ospedali pubblici che non praticano l'Interruzione Volontaria di Gravidanza.

Solo in 2 ospedali pubblici, in tutta la Regione, viene eseguito l'aborto farmacologico con la somministrazione della pillola RU486.

In Italia, tranne che nella regione Emilia Romagna, per l’aborto farmacologico è stato reso obbligatorio il ricovero ospedaliero di 3 giorni, mentre è dimostrato che con un ricovero in Day Hospital - seguito da un successivo controllo ambulatoriale a distanza a 48 ore e dopo 14 giorni – tutela parimenti la salute e la sicurezza della donna. Inoltre tali ricoveri, in un contesto di riduzione della spesa e di conseguente tagli di posti letto, rappresentano veri e propri ricoveri impropri, occupando letti di degenza che possono essere destinati all'emergenza.

E ancora, solo in 5 ospedali pubblici, e tutti e 5 a Roma, vengono eseguiti gli aborti terapeutici costringendo le donne, in un passaggio così doloroso della loro vita, a spostarsi con grave disagio per arrivare nella Capitale.

Tutto ciò comporta conseguenze dirette sul personale di quei pochi ospedali che applicano la Legge, già in numero carente e quindi pesantemente colpito da un aggravio del carico di lavoro.

La Regione Lazio, nel rispetto dell'art. 9 della L.194 che affida alle Regioni il controllo e la garanzia nell'attuazione delle procedure, può e deve quindi fare delle scelte, per affrontare e sanare queste criticità.



Su questo tema mercoledì 22 maggio a Roma (San Camillo) si tiene un convegno:



22 Maggio 1978 / 22 Maggio 2013

35 anni di una legge.

Dalla realtà dei servizi, le proposte per la Regione Lazio




9.30 Aldo Morrone, Direttore Generale Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini-AOSCF

Relazione introduttiva



10.00 Maura Cossutta, Delegato per l'Ospedale Culturalmente Competente-AOSCF

““La storia della legge: diritti negati?”



10.20 Giovanna Scassellati Responsabile UOSD Legge 194/1978-AOSCF; Responsabile Centro Regionale di Riferimento IVG

“La realtà dei servizi”



10.40. Maurizio Di Felice Ginecologo-AOSCF

“L'aborto farmacologico. Il protocollo” 



11.00. Coffee break 



11.20. Iride Bosi Ginecologa-AOSCF

“La prevenzione delle IVG. L'Ambulatorio della Salute Riproduttiva



11.40. Maurizio Bologna Ginecologo-AOSCF- Consiglio Direttivo AIUG

“La contraccezione post IVG”



12.00. Laila Monami e Ana Butea Bulcu Mediatrici culturali-AOSCF

“La Mediazione linguistico culturale nell' Ambulatorio Salute Riproduttiva”



12.20. Augusta Angelucci Psicologa-AOSCF

“Gli aspetti psicologici dell'IVG”



12.40. Luigi Cirillo Ginecologo, Casa dei diritti sociali

“L'assistenza alle donne straniere: cosa è cambiato negli anni”



.00. Astrid Lun Psicologa Rete dei consultori ASL RMD

“L'offerta attiva e l'integrazione socio sanitaria”



13.20. Discussione

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