Risparmiare in casa? Anche sul riscaldamento

Sabato, 23/03/2013 - L'incertezza del clima comporta un'assiduità diversa nell'utilizzo degli impianti di riscaldamento in casa. Le "mezze stagioni", vista la loro effettiva scomparsa, non sono più una fase temporale che consente di ridurre i consumi sul riscaldamento. Come risparmiare pur mantenendo gradevole la temperatura negli ambienti domestici e quella dell'acqua sanitaria, necessaria per il star bene in casa? Il consiglio è quello di valutare la disponibilità delle caldaie in commercio, e passare ad un impianto al risparmio energetico.



Per avere un risparmio congruo e adatto alle esigenze della famiglia, bisogna considerare le innovazioni messe a disposizione dagli apparecchi di ultima generazione, come ad esempio le caldaie a condensazione.



Come funzionano? Queste caldaie utilizzano tutto il calore che viene prodotto durante la combustione, riducendo al minimo le dispersioni del calore "latente" (invece disperso nelle caldaie tradizionali) e riutilizzandolo in casa. Risultati? Una riduzione di circa il 50% sulle emissioni nocive, una riduzione di pari percentuale è attestata anche nei costi di gestione e nella durata attiva dell'impianto. Ecco che le spese, seppur necessarie, per il riscaldamento, verrebbero ridotte della metà in un mese.



Il calcolo è presto fatto: è vero che l'installazione di una caldaia a condensazione e il costo dell'apparecchio sono maggiori a primo impatto, ma l'ammortamento avviene entro un anno, dopo il quale il risparmio di circa la metà dei costi sarà effettivo e netto.