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Riflessioni al femminile sul lavoro

Riflessioni al femminile sul lavoro

Consigliera di Parità di Como - Como: un incontro su Riflessioni al femminile sul lavoro (2 luglio 2012, Villa Gallia ) per promuovere un confronto tra le diverse realtà femminili del territorio

Mercoledi, 19/09/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2012

L’Ufficio della Consigliera di Parità di Como ha organizzato un incontro su Riflessioni al femminile sul lavoro (2 luglio, Villa Gallia ) per promuovere un confronto tra le diverse realtà femminili del territorio, istituzionali e non, e far emergere proposte concrete e condivisibili. Il dibattito - coordinato da Paola De Dominicis, Consigliera di Parità di Como - è stato aperto dai saluti dell’on. Chiara Braga e dall’intervento della neo assessora alle Pari Opportunità del Comune di Como, Giulia Pusterla, che ha portato la sua esperienza come prima (e tuttora unica) donna presente nel Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.

Barbara Giussani e Patrizia Scuderi sono poi intervenute in rappresentanza del Comitato Pari Opportunità dell’Università dell’Insubria illustrando le attività congiunte sviluppate negli ultimi anni con l’Ufficio della Consigliera di Parità per favorire una maggiore presenza di donne nelle facoltà scientifiche comasche. Un esempio positivo di proficua collaborazione tra istituzioni che potrebbe essere interessante allargare ad altri soggetti. È seguito l’intervento di Isa Ferraguti, Presidente della Cooperativa Libera Stampa, che ha portato una testimonianza sul percorso storico del movimento femminile in Italia, introducendo l’amica Giancarla Codrignani, la quale, a partire dalle riflessioni contenute nel suo ultimo libro “Stiano pure scomode signore”, ha condiviso con una platea particolarmente attenta idee, esperienze e considerazioni riguardanti diversi aspetti della condizione femminile, ma soprattutto evidenziando i rischi che corrono le donne di essere relegate ad un lavoro di sola riproduzione nella difficile fase economica e politica che stiamo attraversando.

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata a fare il punto sulle politiche di genere a Como, con il contributo delle rappresentanti di alcune realtà significative del territorio. Chiara Milani, Presidente del Soroptimist Club di Como, ha evidenziato l’importanza di creare una rete tra donne, “perché solo agendo insieme si ottengono risultati significativi”, mentre Cristina Sonvico, Presidente dell’associazione femminile comasca “Senato delle Donne”, ha lanciato l’idea di creare una Commissione rappresentativa del mondo dell’associazionismo femminile comasco con funzioni propositive e consultive, ma in qualche modo vincolanti per la politica locale. E’ intervenuta anche la Presidente di IFE Italia (Iniziativa Femminista Europea), Nicoletta Pirotta, che ha messo in risalto come ci sia “bisogno di ridare corpo ad un femminismo che non accompagni i processi in atto ma li sovverta”, mentre per il sindacato era presente Luisa Romano, del coordinamento donne CISL, la quale ha messo in luce il ruolo fondamentale della contrattazione decentrata per promuovere politiche a favore delle donne nelle aziende. Infine, Maria Grazia Sassi, già Presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità della Provincia di Como, ha ricordato l’importanza di promuovere e incentivare l’adesione alla Carta Europea per la Parità sul nostro territorio.

La ricchezza dei contenuti e delle proposte emerse ha suscitato interessanti riflessioni anche da parte del pubblico. Tonina Santi - già Consigliera di Parità a Como e figura storica del femminismo comasco - ha sottolineato che “occorre ritrovare il senso dell’agire politico specifico delle donne, poiché è in questo modo che noi donne abbiamo potuto affermare le nostre ragioni nelle stagioni passate, ragioni che le istituzioni dovevano accogliere e tramutare in buone leggi”, mentre Miriana Ronchetti, attrice, regista e sceneggiatrice comasca, è intervenuta rivolgendo un appello alle “donne delle pari opportunità”, per ricordare loro che “ci sono categorie di donne che in certi campi devono difendersi da sole - senza coalizioni, senza colleghi, senza certezze sindacali - dall’arroganza intellettuale e da quel senso di superiorità maschile”.

Paola De Dominicis ha concluso l’incontro facendo sintesi delle istanze e delle indicazioni emerse e ribadendo l’importanza della collaborazione reciproca, nel rispetto dei diversi punti di vista, per promuovere politiche a favore delle donne, oggi più che mai necessarie per non veder sacrificati, a causa della crisi economica, quei diritti faticosamente conquistati con tante battaglie.

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