Napoli - Un'intesa tra le donne della Campania e le Istituzioni per la riduzione dei Rifiuti
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2008
Si è svolto a Palazzo Salerno, nella sede del Sottosegretario per l'emergenza Rifiuti in Campania, un incontro con il Generale Giannini e l'assessore regionale Walter Ganapini con le rappresentanze dell'UDI, della Consulta regionale femminile, della rete delle donne nei luoghi dell'emergenza. Con soddisfazione da tutte le parti, si è convenuto un forte sostegno istituzionale al coinvolgimento della grande distribuzione nella responsabilità collettiva per l'irrinunciabile e significativa riduzione dei materiali d'imballo. È un obiettivo che da tempo le donne hanno indicato come prioritario in previsione non solo di una genuina uscita dall'emergenza perenne, ma anche di un passo decisivo verso un modo ci consumare più rispettoso dell'ambiente, che non si fondi sul buttare altrove e nel futuro. L'UDI si è resa promotrice di una serie di incontri che hanno portato le donne che sul territorio con gesti e parole si oppongono all'attuale dissennato modo di gestire il ciclo consumo-rifiuti a costruire una convenzione solidale della quale anche la Consulta femminile ha voluto fortemente essere parte. Sul gesto responsabile e quotidiano delle donne, sulla loro resistenza nel separare i materiali, sul loro quotidiano governare l'economia delle risorse, conta l'intera comunità e naturalmente anche la politica. Da quel gesto responsabile e irrinunciabile, che nessuno nomina nella sua reale importanza politica, è possibile costruire un'alternativa al "produrre per buttare".Con pazienza e perseveranza, attraverso parziali ma significative concretezze, chiamando le Istituzioni competenti, si sono poste le basi per l'apertura di percorso dove chi produce esprima in modo concreto e doverosamente la sua parte di responsabilità sociale. Rendere operative le direttive europee in materia di smaltimento dei rifiuti e l'applicazione delle leggi vigenti per la salvaguardia del territorio sono priorità che possono uscire dagli intenti e dalla logica degli annunci: gli impegni presi nell'incontro sono un risultato significativo e possono contare sulla vigilanza responsabile delle donne sul territorio.
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