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Rientro nel mondo del lavoro

Rientro nel mondo del lavoro

Strategie private - Una prima esperienza negativa non può precludere altre strade, nuove competenze e future soddisfazioni.

Melchiorri Cristina Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2008

Gentilissima dottoressa, vorrei chiederle un consiglio… ho 19 anni, mi sono diplomata con una specializzazione tecnica nel luglio scorso e, non potendo frequentare l’università, mi sono iscritta ad un’agenzia di ricerca lavoro. Ho avuto la grande fortuna di essere subito assunta come segretaria in un’azienda di Roma ma purtroppo le cose non sono andate molto bene, anzi sono andate malissimo ed ora ho paura di cercarmi un nuovo lavoro. Mi spiego meglio.

Come segretaria di direzione avevo affiancato una persona che mi seguiva passo passo e mi ero subito trovata bene con i colleghi con i quali si è instaurato un buon rapporto ma, a novembre 2007, quando una collega dell’amministrazione è andata in maternità, mi hanno trasferito in quel reparto grazie al mio diploma.

Le cose hanno cominciato a mettersi male fin da subito. Dopo un breve corso sul programma di registrazione è mancato l’affiancamento, ho provato a chiedere più volte aiuto alla mia responsabile ma mi sono sempre sentita rispondere che bisognava lavorare in autonomia e di riguardarmi gli appunti presi durante il corso.

Il programma di registrazione non era di così immediata comprensione, almeno per me e ho combinato dei pasticci. Davanti ai miei molti errori, la mia responsabile, assumeva un tono ironico e mi faceva delle battute molto cattive.

Un giorno ho commesso un errore, a dir suo gravissimo, e mi ha rimproverato aspramente davanti a tutti, io mi sono sentita talmente umiliata che sono scoppiata a piangere ed il giorno dopo mi sono licenziata.

I miei genitori continuano a ripetermi che sono stata troppo impulsiva ma non me la sentivo di ritornare a lavorare in quell’ambiente.

Adesso però ho paura di rientrare nel mondo del lavoro… cosa potrei fare se trovassi di nuovo una situazione del genere?



Lettera firmata



Carissima lettrice, anche se la tua prima esperienza lavorativa non è andata “molto bene”, non è detto che tu ti debba ritrovare nuovamente in una situazione così spiacevole. Purtroppo non in tutte le aziende si riesce a instaurare un buon rapporto con i colleghi!

Mi chiedo però come una persona, soprattutto un responsabile di settore, possa non fornire ai suoi collaboratori spiegazioni tecniche e aspettarsi che non vengano commessi errori.

Comunque non temere di rientrare nel mondo del lavoro! Il tempo da te passato nell’amministrazione è stato veramente troppo breve per mettere la parola fine alla tua carriera.

Sei così giovane e sicuramente troverai altre opportunità che ti consiglierei caldamente di “prendere al volo”.

Qual è l’alternativa? Rimanere a casa a fare… cosa? Hai un’altra prospettiva? Mi scrivi che non puoi frequentare l’università, dunque, a meno di non impiegarsi diversamente, è meglio che tu sfrutti al meglio le possibilità offerte dal tuo diploma.

Rivolgendoti alle agenzie di ricerca-lavoro, potresti non indicare nelle tue competenze le conoscenze nel campo dell’amministrazione aziendale oppure, ancora meglio, potresti frequentare un corso di contabilità, magari con lo stesso programma che ti risultava così difficile in azienda, chissà che con un buon tutor tu non riesca a capire quei passaggi che in precedenza ti sono risultati così difficili.

Cerca un lavoro con serenità e quando l’avrai trovato, affrontalo con entusiasmo, cercando di apprendere il più possibile e dimenticando, se possibile, la tua prima esperienza. Forza e coraggio!



(19 febbraio 2008)

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