Gli effetti benefici di una risata sono infiniti: Patch Adams docet. Ridere, fa bene al corpo e all'animo. Ma perché si ride?
Cosa suscita il riso? Ridono di più gli uomini o le donne?
Una cosa è certa: il riso oltre ad essere un potente mezzo di comunicazione, esprime la capacità di accettare ogni inadeguatezza umana, di affrontare con allegria e ironia i limiti e le sconfitte che la vita riserva a tutti, riportando l'attenzione su quanto di positivo vi sia nella nostra esistenza; la gioia, il piacere, il senso di libertà, il coraggio di vivere, la speranza, ecc. cioè su quelle emozioni ed esperienze che rendono la vita un'avventura degna di essere vissuta.
Oggi più che mai le donne sanno far ridere di sé e anche degli altri. Lo dimostra la VI edizione di Riso Rosa Festival, la felice rassegna dedicata alla comicità femminile, che dal 2000 ha presentato tutti i più bei nomi del teatro e del cabaret italiano Franca Valeri, Anna Mazzamauro, Cinzia Leone, Lella Costa, Francesca Reggiani, Caterina Guzzanti, Lucia Poli, Marina Massironi, ecc. Realizzato, a cura di Daniela Rossi, dal Comune di Cavriago e da Multisala Novecento, Riso Rosa 2010 propone tre serate dal 10 al 27 maggio, in cui si ride molto, ma si ride anche amaro, e si parla di questi anni difficili, di temi attuali, di come sta cambiando il mondo. I tre spettacoli sono comici ma riflettono la realtà, parlano di cose che riguardano le donne e non solo. Le attrici accendono i riflettori sui loro complessi, mettono alla berlina i limiti del sesso opposto e si prendono gioco della società e delle sue contraddizioni con un linguaggio comune, un'ironia mordace che attinge al vissuto femminile quotidiano ma anche all'esperienza collettiva di questo periodo storico così complicato.
"È - dichiara la curatrice Daniela Rossi - una comicità necessaria quella del Riso Rosa Festiva 2010, che mette in scena con umorismo temi che bisogna affrontare in questi tempi così difficili. Bisogna ritrovare la capacità di ridere e far ridere parlando della vita".
L'apertura di Riso Rosa festival è affidata il 10 maggio (Multisala Novecento - Sala Rossa ore 21.00) a Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni che tornano in scena a Cavriago con uno spettacolo, per la regia di Michael Margotta, INFINITE O SFINITE? Miracoli delle donne d'oggi che non lascia scampo, con le sue battute fulminanti e brucianti e le sue riflessioni acute e scomode. La Grimalda, attrice che alterna teatro e cinema e televisione (ha interpretato la sit-com Cotti e mangiati e I Cesaroni) e Paola Minaccioni, tra le più amate interpreti della comicità del piccolo schermo (è la Nonnina e la Coreografa a Bulldozer - Raidue e partecipa a Parla con me - Raitre e Mai dire Martedì - ItaliaUno) ritraggono donne che amano troppo, mangiano troppo, parlano troppo, fanno tutto troppo. Un mondo popolato da manager rampanti, iperfemministe, povere assassine, vecchie ciniche, qualunquiste coatte ed eleganti snob la cui Bibbia è Vanity Fair.
Riso Rosa Big Bang il 20 maggio, sempre nella Sala Rossa del Multisala Novecento alle 21.00, per la prima volta dopo anni riunisce le pioniere, le comiche che hanno inventato Riso Rosa che quest'anno festeggia vent'anni di attività. Dodi Conti, Maddalena De Panfilis, Le Galline (Katia Beni, Erina Maria Lopresti e Sonia Grassi), Opéra Comique (Rosa Masciopinto e Giovanna Mori), Lucia Sardo con le reggiane Lorenza Franzoni e Maria Rossi si riuniscono tutte insieme in uno spettacolo esilarante e multiforme. Un'occasione straordinaria per rivedere le attrici che per prime hanno portato in scena l'ironia intelligente delle donne alla fine degli anni '80. Per la prima volta tante donne, tutte irresistibili ed esplosive, si ritrovano dopo più di 10 anni. Ognuna di loro ha preso strade diverse, sempre nel mondo dello spettacolo, del cinema del teatro o della TV, ma hanno subito accettato con entusiasmo e forse anche con emozione, l' invito a riprendere ancora una volta le fila di un argomento così affascinante e attuale: come si ride oggi? Che cosa è cambiato? Come sono cambiate le donne?
Infine il 27 maggio si chiude nella Sala Rossa sempre alle 21.00 con Si sdrai per favore!, lo spettacolo - cavallo di battaglia di Vladimir Luxuria che affronta i problemi della sessualità in chiave comica e... "scientifica". L'esimia professoressa Luxuria dell'Università Lasolunga di Roma con l'ausilio "medico-spettacolare"dell'eccentrica assistente Fuxia tenterà un esperimento innovativo:una terapia di gruppo che prevede il coinvolgimento del pubblico in sala attraverso delle vere e proprie lezioni di sesso. Uno spettacolo ammiccante ma mai volgare, una prova d'artista a tutto tondo che dà alla Luxuria nazionale (anche autrice dei testi insieme a Roberto Piana) la possibilità di dimostrare con intelligenza e talento cosa c'è al di là del personaggio.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00. Posti numerati. Per informazioni, biglietti: tutte le sere dalle ore 20.30 alle 22.30 e nei festivi dalle ore 15.30 alle 22.30. Tel 0522 372015, fax 0522 374082, www.multisala900.it e direttamente alla cassa di Multisala Novecento.
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