Museo virtuale al femmnile - Nasce l’Archivio delle Memorie delle Donne di Napoli: un portale per guardare al futuro senza dimenticare il passato
Giuliana Esposito Domenica, 23/06/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2013
Un viaggio nel tempo attraverso un'esperienza multisensoriale, per conoscere e scoprire nel dettaglio le tappe importanti che, a livello nazionale e locale, hanno segnato la storia dell’attivismo delle donne e del femminismo napoletano. Questa è la mission dell’Archivio delle Memorie delle Donne di Napoli, dove sarà possibile accedere ad una molteplicità di contenuti e scegliere fra schede biografiche, voci di approfondimento e materiale audiovisivo, che testimoniano l’impegno delle donne a Napoli dagli anni Sessanta ad oggi. Non solo femminismo, però, perché i settori di archiviazione sono sette: partecipazione politica, immigrazione, lavoro, cultura e arte, corpo e sessualità, salute, violenza. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto Casa della Cultura delle Differenze, è promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli e realizzata da Dedalus, Studio Erresse, E.V.A. e Gesfor, in collaborazione con il Centro Donna (Por Campania 2007/2013 Obiettivo Operativo F2 ed asse IV "capitale Umano" Obiettivo Operativo 1.5), per valorizzare la memoria e per affermare il punto di vista delle donne in ogni ambito della vita sociale, politica e culturale. E nello stesso tempo creare spazi materiali e simbolici non solo di “trasmissione” di nuova soggettività femminile ma anche di scambio dialettico fra coloro che hanno vissuto gli anni più intensi del movimento delle donne e le giovani generazioni. Punto di partenza è la sistematizzazione ed il potenziamento dei materiali presenti nel Centro di documentazione del Centro Donna, arricchito dal racconto e dalle esperienze delle donne che hanno partecipato e continuano a promuovere un processo di cambiamento nel territorio partenopeo. Questo particolare museo virtuale è, inoltre, concepito come una forma in continua evoluzione perché il visitatore potrà contribuire con i suoi suggerimenti e segnalazioni all’arricchimento del patrimonio culturale della storia dei movimenti femminili a Napoli. Aperto alle sollecitazioni ed ai contributi esterni, l’idea è quella di rendere l’Archivio un laboratorio in costante aggiornamento del patrimonio di ricordi, di episodi, di vicende e delle memorie legate al femminismo e all’attivismo femminile a partire dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. L’Archivio della Memoria delle Donne diventa così un luogo fisico e simbolico dove la tecnologia elimina la staticità della struttura ed offre un'accessibilità totale ed integrale senza limiti né di tempo né di spazio.
Come funziona il portale? L’accesso ai contenuti potrà avvenire in tre modi: un viaggio nel tempo, grazie ad una timeline che evidenzierà eventi e tappe significative, oppure si potrà procedere con una navigazione per approfondimenti tematici o tipologia di contenuti.
Per ogni contenuto ci sarà una scheda descrittiva e la possibilità di accedere ad argomenti collegati per tipologia tematica, formato o arco temporale.
L’Archivio della Memoria delle Donne di Napoli è, quindi, pensato non solo per esperti o tecnici del settore ma anche per chi intende fruire di questo immenso patrimonio per studio e ricerche o per semplice interesse.
Attualmente è attivo sul sito casaculturadifferenze.coopdedalus.org (sezione CONTRIBUTI) un format per la raccolta di segnalazioni e suggerimenti su personaggi femminili, associazioni e movimenti, date e luoghi significativi e materiali di vario tipo.
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