Mangiar bene - Verdure di stagione per una corretta alimentazione
Renata Frammartino Venerdi, 11/03/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2011
Una corretta alimentazione svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare la funzionalità del fegato e dei reni, si può ottenere eliminando o riducendo drasticamente gli alimenti ricchi di lipidi e di zuccheri (carni grasse e salumi, fritture, dolci e snack ecc.) e scegliendo frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi possibilmente freschi, noci e semi. Questi alimenti sono ricchi di sostanze antiossidanti, come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A, essenziali per proteggere le cellule del nostro organismo dai radicali liberi, provocati dall’eccesso dei grassi “invernali” ancora in circolo. Inoltre, ortaggi come i carciofi, le bietole, le carote, i cavoli, contengono composti cosiddetti lipotropi, che svolgono un’azione decongestionante sul fegato e migliorano lo smaltimento delle sostanze grasse. Un menù disintossicante prevede una colazione a base di cereali, spuntini a metà mattina e al pomeriggio di frutta, un primo di cereali con un’insalata a pranzo e una minestra di legumi con un secondo di verdure miste a cena. Si può aggiungere lo yogurt magro, per il suo effetto sulla flora intestinale e per il contenuto di vitamine del gruppo B, utili al corretto metabolismo di grassi e zuccheri, e la ricotta magra, cibo molto digeribile e nutriente.
Alimenti preziosi
I vegetali stagionali che possono fornire un aiuto specifico sono i cereali che rappresentano la base della nostra alimentazione, meglio se integrali in quanto, grazie al loro contenuto di fibre insolubili, favoriscono il transito intestinale riducendo il tempo di contatto con le sostanze “indesiderabili”. Tra i cereali integrali il riso è quello con maggiori doti depurative: le sue fibre hanno un benefico effetto sulle fermentazioni, e il suo germe contiene un olio con una buona quantità di vitamina E dall’azione antiossidante. Il tarassaco e il carciofo sono molto utili per le loro proprietà depurative, infatti, stimolano la produzione ma anche l’eliminazione della bile da parte del fegato, con effetto disintossicante; dall’altra sono diuretiche, e di conseguenza facilitano l’escrezione delle tossine e contrastano la ritenzione idrica. Il tarassaco viene considerata la pianta più importante per il fegato: si chiama taraxacina il principio attivo che stimola il flusso biliare con effetto detossicante. È conosciuta anche radicchio o dente di leone, è un’erba selvatica ricca di caroteni e minerali (in particolare calcio) che troviamo in abbondanza anche nei prati, è opportuno cogliere le foglie, i germogli e il colletto della radice. Si può mangiare subito in insalata oppure essiccare per preparare delle salutari tisane. Il carciofo, oltre che per l’effetto diuretico è indicato per i disturbi alle vie biliari, riducendo il rischio di calcolosi. Stimola l’eliminazione del colesterolo da parte del fegato e ha capacità antiuriche, aiuta cioè a smaltire gli acidi urici derivati dalle proteine animali. Nel carciofo, la cinarina ed altre sostanze che svolgono un’azione epatoprotettiva, svaniscono con la cottura, perciò è consigliabile consumarlo in insalata tagliato molto sottile e condito con olio e limone, se consumato fresco contiene molta inulina, fibra utile all’intestino. I ravanelli grazie al loro contenuto in rafanolo sono utili per la funzionalità epatica e rappresentano una buona fonte di vitamina C e potassio. Anche l’ortica è considerata depurativa perché svolge un’azione sulle secrezioni biliari, è bene consumarla cotta anche nella preparazione di pizze salate o paste ripiene. Tutte le insalate che hanno un gusto amarognolo (ad esempio le cicorie) possiedono delle sostanze utili che aiutano a migliorare la funzione epatica.
Consigli utili: più acqua, meno sale e alcol
È molto importante per aumentare l’azione depurativa e ridurre la ritenzione idrica, introdurre almeno due litri e mezzo di liquidi al giorno, anche sottoforma di tisane o infusi, e preferire l’acqua oligominerale a basso residuo e povera di sodio. È sufficiente consumare solo un bicchiere di vino a pasto. Per contrastare la ritenzione idrica è consigliabile limitare il sale nella preparazione dei cibi e scegliere vegetali ricchi di potassio , come patate, spinaci, kiwi e banane. Limitare anche i condimenti: meglio l’olio extravergine di oliva che contiene sostanze antiossidanti, meglio usarlo a crudo e non più di 2-3 cucchiaini per ogni pasto principale.
Ricetta da gustare
Zuppa di verdure e legumi
Ingredienti: 100 gr carote, 2 zucchine, 1 peperone rosso, sedano, 1 cipolla, 3 patate, 100 gr bieta, piselli, fagioli borlotti, lenticchie, ceci, 100 gr cicoria, 200 gr pomodori freschi.
Procedimento: tagliare le verdure a dadini e metterle a bollire, partendo dalle verdure che hanno maggior tempo di cottura. Man mano che le verdure cuociono, aggiungere olio e sale e i legumi e far bollire il tutto fino ad ottenere una zuppa cremosa e densa. Servire in una zuppiera accompagnata da crostini di pane.
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