Replicanti danzanti

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2005

Si è concluso domenica 17 luglio “Lavori in pelle - Vetrina della giovane danza d’autore”.
La manifestazione ha festeggiato quest’anno i suoi dieci anni di attività volta a far conoscere le giovani formazioni di danza contemporanea e di ricerca.
Il titolo, e l’intero progetto, si ispira al film “Blade runner” come spiegano le direttrici artistiche e coreografe Monica Francia e Selina Bassini: “I ‘Lavori in Pelle’ sono i Replicanti, simulacri umani con corpi dalle forme perfette e dalle grandi potenzialità acrobatiche, che vengono utilizzati per vari scopi, non ultimo l'intrattenimento. La loro sensibilità è tutta concentrata sulle esperienze del corpo, provano emozioni fisiche estreme e personali, hanno consapevolezza della potenza del loro apparire, delle loro forme estetiche perfette e, soprattutto, della breve durata di queste loro potenzialità”.
Può sembrare un modo originale di vedere chi danza, ma non è del tutto lontano dalla realtà italiana dove questi artisti sono costretti a strategie estreme di sopravvivenza. Non a caso le direttrici di “Lavori in pelle” hanno lanciato l’iniziativa “Adotta un danzatore”, ovvero trovare famiglie di Alfonsine e dintorni disposte ad ospitare in modo informale gli artisti invitati a presentare i loro spettacoli nelle strade e nelle piazze della città durante il festival.
“Ringraziamo tutti quelli che hanno ‘Adottato’ un danzatore di ‘Lavori In Pelle 2005’ – dicono le curatrici -. È stata un’occasione particolare per osservare “da vicino” le abitudini dei danzatori che, essendo una specie in via di estinzione, sono difficili da incontrare”.
Per conoscere meglio gli artisti che hanno partecipato alla decima edizione, sul sito www.cantieridanza.org la redazione intermittente del gruppo “Altre Velocità” si è avvicinata al loro lavoro tramite cronache, interviste e approfondimenti.
(22 luglio 2005)