Martedi, 27/03/2018 - Mah, se non ce l’aspettavamo è perché frequentiamo solo persone come noi. Il rumore di fondo lo facevano la tv e i giornali. In ogni caso il risultato non consente dubbi.
Pensando al 1992: “Mani Pulite” segnalò non che la politica era corrotta (lo si sapeva: Craxi quasi ingenuamente esplicitò in Parlamento che tutti rubavano per il loro partito) ma che erano finiti i partiti. Infatti nel giro di un paio di anni sono spariti tutti, meno l’allora Pds, che nell’89 si era salvato per un pelo dal Pci. Se poco dopo incominciò la caduta delle socialdemocrazie del Nord e se da nessuna parte un qualunque teorico pensava di rifare i conti non solo con la “forma-partito”, ma con il significato di termini quali “destra” o “sinistra” (si viveva già in piena globalizzazione) era venuto meno l’ossigeno. Di peggio al mondo c’è solo la Chiesa: il card. Martini denunciò 200 anni di ritardo, ma in realtà il ritardo parte dalla Controriforma: rinnovare oggi avrà un prezzo più alto.
Comunque non si piange sul latte versato.
Prendiamo atto.
Non pochi volevano che il Pd trattasse con M5S: per attestare che i grillini sono di sinistra? era come dare il via libera all’estinzione. Perché il “caro estinto” è la sinistra, il socialismo vetero (non riformista) o, peggio, il comunismo. Non per nequizia ideologica, ma perché la gente è poco attenta all’Europa e alla mondializzazione (eppure la sinistra era “internazionalista”, anche se solo sotto un’egemonia di principio) e poco flessibile nonostante la storia imponesse il riformismo (con la crisi del 2008 anche i sacrifici, non “i principi non negoziabili”). Adesso ce la vediamo con la post-democrazia. E sempre manca quel po’ di teoria per far pensare la mente, ormai mandata in pensione. D'altra parte è un rischio fare accordi con gente un po' particolare: abbiamo mai visto qualche leader di M5S a un corteo antimafia? È chiara la loro posizione sull'immigrazione? Hanno pubblicato la lista dei costi delle anticipate, diverse promesse? Menzionato almeno una volta i diritti delle donne o anche solo le condanne dei femminicidi? Una vaga idea se De Maio ha assunto responsabilità quando è andato in Europa sui 2.300 mld di debito il cui tasso di interesse ogni anno richiede più dell'intera spesa per l'istruzione?
Casaleggio junior ha proclamato che questo risultato rappresenta l’affermazione del virtuale. Può avere ragione, se non stiamo accorti e accettiamo il pensionamento della mente: se già la si usa part-time (cfr. Brexit e Catalogna) figurarsi con il sistema Facebook (cfr. Cambridge Analytica).
Oggettivamente il Pd (o anche “la sinistra”, o anche la democrazia) può avere difficoltà sempre maggiori, se anche chi non usa lo smartphone reagisce con il “mi piace”/“non mi piace” intuitivo e semplificatorio. Posso prevedere che il Pd dovrà affrontare, nel lungo periodo, perfino la soluzione estrema (anche perché non ha soldi).
La legislatura che si è appena aperta potrà non durare. Ma non mi meraviglierei se si aggiustasse per arrivare almeno alle europee dell’anno prossimo. Le nomine delle Presidenze è stata interessante: M5S ha votato la Casellati e Fico. Se ci pensiamo: ha collocato quello scomodo (davvero di sinistra? è stato buono il discorso inaugurale con il ricordo delle Fosse Ardeatine) e accettato una presidenza del Senato peggiore del Romani “condannato per peculato” (l’uso del cellulare del Comune alla figlia quando era assessore a Monza): la Casellati ha difeso le leggi ad personam di Berlusconi, ha capeggiato la manifestazione al tribunale di Milano a difesa del “perseguitato”, ha assunto in Parlamento la figlia e (auguri alle donne) è formalmente cattolico-conservatrice, ostile alla legge sull’aborto e favorevole alle “case chiuse”.
Ma ai grillini “va bene”. Poteva il Pd contrattare in queste condizioni? Forse ci siamo troppo abituati - ancora poco solida la “cittadinanza” - alle “larghe intese” amate da Bersani e soci (ma anche da Togliatti che impose il Concordato in Costituzione): non a caso la parola “inciucio” nasce con la terza Bicamerale quando D’Alema immaginava di sbaragliare Berlusconi.
Quando le intese con Salvini entraranno nel mercatino istituzionale bisognerà che i democratici siano bravi. Soprattutto on-line, senza escludere la cura della base, anche se ho qualche difficoltà di capire bene che cosa possa significare. Se mi chiamano a serate nei “circoli”, non ne sento tanta voglia (figurarsi i disimpegnati). Ci vorrebbe di bucare stampa e tv, ma l’allineamento dei giornalisti è un classico e la tv non avrebbe dovuto dimissionare (anche con i voti Pd) il CdA Dall’Orto, che, da renziano, sosteneva l’uscita della partitocrazia dalla tv pubblica a favore della professionalità.
Bene. Nell’attesa possiamo solo pensare ad acquistare maggiori informazioni sull’Europa per l’anno prossimo. Le difficoltà dell’Europa a 27 (ma la GB sta solo fuori?), a 19, una via di mezzo? Che cosa fanno quelli di Visegrad? Anche l’Olanda si è fatta nazionalista? Macron è davvero solidamente affermato? i finanziamenti alla Turchia? la Spagna? gli immigrati? Quattordici mesi non sono un’eternità….
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