Martedi, 22/11/2011 - Roma (NEV), 16 novembre 2011 - Un centinaio, oggi 22 novembre, al Quirinale i rappresentanti del mondo evangelico italiano ricevuti in udienza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. C'è ora "la possibilità di fare in Parlamento quello che non si è potuto fare negli anni passati", ha rilevato il Capo dello Stato. I rappresentanti della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI) hanno chiesto di arrivare al più presto a una legge quadro sulla libertà religiosa. Il discorso del presidente della Repubblica si è allargato a tutta la situazione politica: "Non credo - ha sottolineato - che il mare tempestoso in cui ci siamo mossi sia diventato improvvisamente una tavola, credo che avremo ancora un mare incrinato e un po' mosso, ma ci sono le condizioni per una maggiore obiettività e serenità nel confronto tra gli schieramenti politici nel quadro di una nuova soluzione di governo che si è resa necessaria". Alla luce del nuovo clima, secondo Napolitano, "sarà possibile affrontare temi come la questione dell'immigrazione" e in particolare "va messo l'accento sui bambini di immigrati nati in Italia che non diventano cittadini italiani. Ci sono centinaia di migliaia di questi bambini che frequentano le scuole italiane ma che non sono riconosciuti come cittadini".
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