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Regione Lazio - pressapochismo antidemocratico contro le pari opportunità

Regione Lazio - pressapochismo antidemocratico contro le pari opportunità

Consiglieri opposizione: 'Sulla Consulta Femminile la maggioranza sceglie il ridicolo'

Giovedi, 10/02/2011 -
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEL CONSIGLIERE PD TONINO D’ANNIBALE, DEL CONSIGLIERE IDV ANNAMARIA TEDESCHI E DEL CONSIGLIERE SEL LUIGI NIERI



“Cgil Roma e Lazio, Cisl Lazio, Federlazio, Confesercenti. Sono solo alcune delle tante rappresentanze escluse dalla Consulta femminile regionale per le Pari Opportunità. Però c’è, guarda caso, l’Ugl e altre associazioni dalle finalità poco chiare. Per esempio la S.S. Lazio Escursionismo che, come attività, svolge gite turistiche e, citiamo testualmente, annovera tra i soci anche numerose donne sole alle quali è data la possibilità di socializzare. Leggendo poi le due sintesi presentate dalla CGIL (esclusa) e dall’UGL (inclusa nella Consulta) c’è pochissima differenza se non due righe in più e non meglio precisate sull’attività che svolge l’UGL. Farà parte della Consulta anche l’Associazione delle Mogli dei Medici mentre, nell’elenco delle domande escluse, c’è l’Associazione Italiana delle Donne Medico. Sono decisioni insensate che oltrepassano il ridicolo per finire nel tragico. La maggioranza regionale nella Commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali si è assunta la responsabilità di prenderle, nonostante le nostre critiche e le molte riserve espresse chiaramente durante la seduta odierna. Non potevamo far altro che chiedere di visionare con più attenzione le domande esaminate dalla Sottocommissione. In risposta alle nostre critiche, più che fondate, il presidente Perazzolo ha deciso in fretta e furia di procedere con la votazione e chiudere i lavori. Per tenere il punto ci ha impedito di assolvere al nostro compito di Consiglieri regionali. Chiediamo al presidente del Consiglio Abbruzzese di annullare la decisione assunta in Commissione e di adoperarsi per ripristinare le regole di un civile e democratico confronto. Con l’inesperienza e il pressapochismo dimostrato oggi non si andrà molto avanti e il Consiglio regionale viene messo alla berlina” Lo dichiarano in una nota i Consiglieri regionali Tonino D’Annibale (PD), Annamaria Tedeschi (IDV) e Luigi Nieri (SEL)”.



(10 febbraio 2011)

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