VOCI DAL TERRITORIO - Promuovere nuova cultura solidale fra i cittadini e nelle imprese con l’obiettivo della promozione della dignità della persona
Martedi, 29/12/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2009
Un gruppo di 10 imprese associate a Confcooperative mette a frutto diverse specializzazioni per dare vita ad un servizio a 360 gradi in ambito di matrimoni ed eventi di imprese e associazioni (meeting aziendali, banchetti, cene di gala, etc.): è “Bouquet”, nuova realtà che tiene insieme otto cooperative (di cui sette sociali) e due imprese private per complessivi 400 soci, 170 dipendenti e oltre 8 milioni di fatturato. Con un obiettivo molteplice: valorizzare le specializzazioni per dare nuovo lavoro a persone disabili, far confluire parte del fatturato in progetti solidali, offrire un canale ai prodotti dell´equo e solidale. I ´partecipanti´? Il Girasole, Ravinala, La Vigna, La Collina, Eden, Solgarden, S. Giuseppe e La Quercia, le società Dea Sposa e Photo Art Maretti.
“Gli aspetti più importanti delle nostre attività - sottolinea Mirko Baccarani, coordinatore del Gruppo - non si legano comunque a queste cifre, bensì allo spirito fortemente solidaristico che orienta le nostre attività, associando l’elevata qualità dei servizi ad un’attenzione primaria riservata, ad esempio, al lavoro che possiamo assicurare a persone diversamente abili e allo sviluppo di una solidarietà che varca i nostri confini”.
Cosa offre Bouquet? Tutti i servizi matrimoniali (dalle bomboniere e partecipazioni agli addobbi floreali, alla ristorazione, agli abiti da sposa, ai servizi fotografici), quelli per i meeting aziendali (dalla scelta dei luoghi all’allestimento, agli abiti da cerimonia, al catering, alle idee regalo, al noleggio di attrezzature, all’animazione musicale, fino agli chef a domicilio), ma anche per battesimi, cresime, feste per bambini. “Ogni impresa del Gruppo - spiega Baccarani - mette in campo le sue più alte specializzazioni, e ai clienti offriamo la possibilità di concorrere, con noi, a sviluppare percorsi solidali, facendo coincidere l’organizzazione di eventi piacevoli con la condivisione di un sorriso con chi ha grande bisogno della solidarietà e della vicinanza degli altri. Tutto questo ricorrendo innanzitutto alla vastissima gamma dei prodotti del commercio equo e solidale (dalle stoffe alla carta per gli inviti, alle bomboniere, a prodotti alimentari cui si associano quelli biologici prodotti nella nostra provincia), con l’aggiunta della destinazione di una parte del fatturato ad altri progetti di carattere solidale. Le specializzazioni che possiamo mettere in campo in Gruppo consentono poi, già all’origine, di sviluppare nuovo lavoro per molte persone diversamente abili, diversificando l’attività di alcune cooperative che hanno risentito in modo pesante (soprattutto per quelle impegnate in assemblaggi o in processi comunque legati all’industria manifatturiera) della crisi in atto”. “Sviluppando un’attività imprenditoriale di alto profilo - conclude Baccarani - intendiamo infatti promuovere nuova cultura solidale fra i cittadini e nelle imprese, proponendo servizi che generano un beneficio tangibile a favore di chi è privo o ha davvero pochi mezzi di sostentamento, valorizzando il suo lavoro in una logica che è tutt’altro che assistenzialistica, ma prima di tutto si pone l’obiettivo della promozione della dignità della persona”.
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