Red Sparrow, con licenza di uccidere più di James Bond
La trama sembra prelevata da 007 dalla Russia con amore. Ma l’interpetre principale ora è una donna, una super donna, bella e brava, infallibile più di James Bond.
Lunedi, 05/03/2018 - Red Sparrow, con licenza di uccidere più di James Bond
di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media
Red Sparrow è un thriller diretto da Francis Lawrence. Scritto da Justin Haythe, il film è la trasposizione cinematografica del romanzo Nome in codice:Diva, scritto dall'ex agente della CIA Jason Matthews,[1] ed è interpretato magistralmente da Jennifer Lawrence, che avvolge nel suo sguardo metallico tutto ciò che vede, compresi noi spettatori, e intorno a lei un altrettanto attraente Joel Edgerton, Matthias Schoenaerts, Charlotte Rampling che dirige alla cattiva il campo di addestramento, Mary-Louise Parker e Jeremy Irons.
Dominika Egorova è la prima ballerina del Bolshoi e figlia amorevole di una donna ammalata, di cui si prende cura con affetto e devozione.
Un brutto incidente pone bruscamente fine alla sua carriera sulle punte, minacciando la sussistenza economica della madre.
Dominika accetta la proposta dello zio Vanja, potente vicedirettore del SVR, di servire il governo di Mosca divenendo una Sparrow: un'agente pronta a tutto, un'arma di seduzione letale.
Dominika Egorova, viene arruolata contro la sua volontà nella Scuola Sparrow, un servizio segreto che trasforma giovani donne in letali e seducenti assassine; dopo aver affrontato un duro allenamento, Dominika diventa la più pericolosa "Sparrow" di sempre. Riesce a non vendere il suo corpo. A difendersi con sguardo di ghiaccio.
Dominika Egorova rappresenta la libertà femminile in tutta la sua interezza. E’ femminile la forza con cui sostiene le torture più crudeli per non tradire l’amore. E’ femminile l’intelligenza per combattere senza preclusioni di colpi. E’ femminile l’amore totale verso chi l’ama
Il suo primo obiettivo è Nathaniel Nash, un ufficiale della CIA che monitora le infiltrazioni dell'Intelligence Russa.A lui si abbandona. I due cadono in una spirale di attrazione e inganno che minaccia le loro carriere, la loro fedeltà e la sicurezza di entrambe le nazioni.
Il magnetismo è prerogativa assoluta di Jennifer Lawrence: l'obiettivo del regista si pone totalmente al suo servizio, ammaliato come ogni personaggio sulla sua strada; ne illumina e scandaglia il corpo e la mente, finendo per arrendersi al mistero di entrambi, al termine di ogni scena, e per restituire una perfetta sincronia tra i movimenti della trama, numerosi e ben articolati, e il "balletto" psicologico della protagonista.
Il film di Francis Lawrence, è di efficace intrattenimento. Lui si affida alla sua protagonista preferita, che anni fa ha trasformato nella Katniss Everdeen di Hunger Games con grande successo.
La trama sembra prelevata da 007 dalla Russia con amore. Ma l’interpetre principale ora è una donna, una super donna, bella e brava, infallibile più di James Bond.
Qualcosa è cambiato, siamo nel 2018.
Jennifer Lawrence, 28 anni, una delle attrici più pagate del mondo, la conosciamo per X-Men - Apocalisse regia di Bryan Singer, Passengers, regia di Morten Tyldum Madre! regia di Darren Aronofsky, per il sodalizio artistico con il regista David O. Russell, che la dirige ne Il lato positivo - Silver Linings Playbook, per il quale vince il Golden Globe, uno SAG Award e un Oscar alla miglior attrice, facendo di lei la seconda più giovane attrice ad aver ricevuto questo riconoscimento.
E’ nota per il Golden Globe e il BAFTA per American Hustle, ricevendo così anche la sua terza nomination agli Oscar nella medesima categoria. Nel 2016 si aggiudica il suo terzo Golden Globe e la sua quarta nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista per l'interpretazione di Joy Mangano nel biopic Joy.
La rivista Rolling Stone l'ha definita come "la più talentuosa giovane attrice di tutta l'America".
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