Cultura - Dalla Costituente al teatro, da Queneau alla cucina etica, consigli di buona lettura.
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2008
Le donne della Costituente
Le donne al voto per la prima volta in Italia: è l’immagine di un protagonismo femminile che il quel 2 giugno 1946 rimane nella nostra storia come una data doppiamente epocale. Vuoi per le donne nei seggi elettorali vuoi perché quelle erano le prime elezioni politiche generali dopo la Liberazione. Nei giornali “le foto con le donne che votavano, circondate di bambini, erano già apparse anche dopo le comunali nel marzo-aprile 1946 – scrive Cecilia Dau Novelli nell’introduzione –. Per non parlare dei volantini che si appellavano al buon senso e alla concretezza delle donne per contribuire alla ricostruzione del paese”. Il libro contiene i profili biografici delle 21 donne elette nell’Assemblea costituente. Di loro è tracciato il percorso e, attraverso gli atti parlamentari e i documenti, sono ripercorribili i momenti significativi e il senso di un impegno straordinario in un Paese che si lasciava alle spalle una guerra terribile e che era conscio di essere protagonista del futuro.
“Le donne della Costituente”, a cura di Maria Teresa Antonia Morelli (ed Laterza, pagg 294 ) è edito nella collana della Fondazione della Camera dei Deputati.
Filosofia delle donne
C’è bisogno di una filosofia delle donne ? E che cosa è una filosofia delle donne? In un agile testo le autrici, che hanno lavorato ‘a quattro mani’ nella stesura del saggio, rispondono in modo diretto a queste domande. Puntando all’autorevolezza della parola e del pensiero femminile, Pieranna Garavaso e Nicla Vassallo sostengono che una filosofia delle donne è una filosofia che appartiene a loro e di cui le donne sono protagoniste. “È anche una filosofia sulle donne, che parla delle donne e degli argomenti che a loro interessano, in cui il mondo femminile diviene oggetto del discorso”. Quello che occorre è un mutamento di prospettiva che metta in discussione lo sguardo maschile, unico, sinora dominante. Il problema è che alle donne è per lo più “sottratto lo status sia di soggetti conoscenti sia di oggetti di conoscenza” ed è grave che ciò sia chiaro “ancor oggi solo a poche donne”. Concordano con Virginia Woolf: le questioni delle donne sono talmente importanti “da cambiare, forse, la vita di tutti gli uomini e di tutte le donne, per sempre”.
(“Filosofia delle donne” di Pieranna Garavaso e Nicla Vassallo, ed Laterza, pagg 166, Euro 10,00 )
Il teatro della coppia
Nel teatro greco il rapporto di coppia e la relazione tra uomo e donna sono messe in scena. “Euripide mette in scena la vita così come è, senza prendere posizione”. Silvia Di Lorenzo – psicoanalista di orientamento junghiano che conduce una ricerca tra femminile e sulla relazione tra maschile e femminile – attraverso l’analisi di alcune tragedie e dei personaggi, esamina i comportamenti e le problematiche delle coppie moderne. “L’Alceste può essere chiamata la tragedia dell’incomunicabilità: che è il problema per antonomasia della coppia di oggi. Sembra che più ci si ama, meno si riesca a comprendersi”. Così come Elena, mito di una bellezza “che è un falso di sé, di un’immagine esterna che si porta via l’identità e la vita di una persona”, parla alla odierna cultura esasperata dall’apparenza in cui “la bellezza diventa essenziale”. Nel gioco dei conflitti della coppia in teatro, dunque, si rintracciano le dinamiche di relazione in cui la donna può giocare il ruolo di protagonista.
“Il teatro della coppia. La relazione d’amore da Euripide a oggi” Silvia Di Lorenzo, ed Moretti & Vitali, pagg 158, Euro 16,00
Giocare la vita... vincere la vita.
Il libro raccoglie gli atti del Convegno Internazionale tenutosi a Milano nel novembre 2005, che è stata occasione per analizzare le esperienze fatte dalla CASA DI ACCOGLIENZA DELLE DONNE MALTRATTATE dopo venti anni di attività. Dalle TESTIMONIANZE DELLE DONNE OSPITATE emergono le paure, le difficoltà, i conflitti nelle relazioni con i figli e nell’ambito lavorativo, ma anche i risultati ottenuti in termini di riconquista della propria vita. La relazione della madre con i figli, nelle situazioni di maltrattamento, rappresenta uno dei punti più significativi della riflessione: lo SGUARDO DELLA MADRE viene messo al centro del possibile recupero delle difficoltà educative prodotte dalla violenza. Oggi “Vincere la vita” vuol dire anche promuovere il CONFRONTO CON GLI UOMINI POSITIVI e trarre dalla loro presa di coscienza nuove forze per combattere la violenza contro le donne e considerare possibilità di recupero degli uomini violenti. Gli uomini positivi sono una risorsa indispensabile per costruire percorsi nuovi e nuove consapevolezze fuori dagli stereotipi. Il libro è anche un bilancio e un rilancio di una relazione valorizzante con donne e uomini delle istituzioni e la presa di coscienza del fatto che le vite di molte donne sono state giocate, e nella maggior parte dei casi vinte, in un intreccio sinergico tra chi aiuta e chi viene aiutato. La pubblicazione è disponibile al prezzo di 16 euro presso la sede dell’associazione di Via Piacenza, 14 a Milano e presso la Libreria delle Donne in Via Pietro Calvi, 29 – Milano (tel 02 55015519)
Incontri
Sono sette racconti ispirati a donne incontrate a Montreuil, una cittadina alla periferia di Parigi, in occasione di ‘Octogone, laboratoire de création théatrale’, un progetto che prevede corsi di espressione orale, scritta e teatrale per donne di origine straniera “molte delle quali non sono mai andate a scuola” e che frequentano i corsi dell’associazione ‘Femmes de la Boissière’. Latha, Eulalie, Malia o Souma vengono dallo Sri Lanka, dall’Algeria, dal Mali o dalla Tunisia, paesi lontani e differenti, ma le loro storie sono accomunate dalla nostalgia per la loro terra, dove gli è impossibile tornare. L’autrice Bianca Silvestri lì a Parigi è loro, smarrita e straniera alle prese con una lingua nuova e si osserva “pronunciare parole non familiari e meravigliarsi di essere capita”.
“Incontri. Ritratti di donne di una banlieu parigina” di Bianca Silvestri, ed Anemone Purpurea, pagg 126, Euro 12,00
Queneau di Queneau
Ispirato a ‘Esercizi di stile’ di Raymond Queneau, il libro è un divertente susseguirsi di esposizioni di un fatto, grottesco e increscioso, veramente accaduto. Più che una esposizione di un esercizio di stili, le pagine si susseguono come un variopinto caleidoscopio in cui la lingua si fa declinare ricorrendo ad artifici ed immagini ora umoristiche, ora retoriche o crudeli. Stesso fatto, molte interpretazioni e letture. Sarebbe a dire che la Verità non esiste. “La parola è un punto tendenziale, è l’orizzonte dell’antilinguaggio – osserva Antonella Pierangeli nell’introduzione -, sembra disgregare ogni certezza, ogni punto fermo. Anche questa parola, tuttavia, ha una sua verità: una verità nomade”. Da leggere in relax e tutto d’un fiato assaporandone gli anfratti immaginifici e le sfumature linguistiche.
“Queneau di Queneau” di Gabriella Maleti, ed Gazebo, pagg 91
Lo Zingarelli 2008
Contiene oltre 4000 nuove voci e accezioni scelte tra quelle il cui uso è ormai consolidato. Da blogosfera a teocom o teodem il nuovo Zingarelli mette a disposizioni le definizioni anche di parole e locuzioni nate per innovazioni culturali. Le parole straniere entrate nell’uso comune – da security a podcast – non sono più del 2% del totale. Dopo la prima edizione del 1922, il vocabolario ha visto periodici aggiornamenti e dal 1993 è revisionato annualmente. Il poderoso volume è arricchito con numerose tavole a colori e tematiche, un elenco di sigle e abbreviazioni, un elenco di nomi propri e città. Le principali novità di questa edizione sono le 900 schede dedicate a sfumature di significato e la presenza nel cd-rom anche del Dizionario della Lingua italiana di Niccolò Tommaseo e Bernardo Bellini, il più importante vocabolario della lingua italiana pubblicato in 8 volumi fra il 1865 e il 1879, utile per avere le testimonianze di un italiano antico e prezioso.
“Lo Zingarelli 2008. Vocabolario della lingua italiana” di Nicola Zingarelli, ed Zanichelli, pagg 2688, volume + CD-ROM Euro 83,80
La cucina etica facile
Dedicato a chi vorrebbe adottare un’alimentazione vegan ma non sa da dove cominciare. Ma le ricette contenute in questo libro possono essere utili anche a chi ha voglia di cimentarsi con ingredienti nuovi e a chi è interessato a cambiare abitudini alimentari, obiettivo possibile e neppure troppo impegnativo. Questo è il senso del libro in cui Emanuela Barbero ha raccolto 220 ricette suddivise in 10 ‘passi per cambiare’. Oltre alle ricette per cucinare tutti i piatti: dalla pasta al riso, i legumi o i cereali, le verdure o i dolci, si trovano le indicazioni per 6 menù completi pensati ‘per le occasioni speciali’. Non mancano i consigli per fare bene la spesa imparando a risparmiare, oppure a riorganizzare la dispensa in modo funzionale. L’autrice si occupa di alimentazione nonviolenta nell’intento di coniugare il cibo senza crudeltà con la buona tavola e ha ideato il sito www.vegan3000.info dedicato all’alimentazione e alle ricette vegan.
“La cucina etica facile” Emanuela Barbero, ed Sonda, pagg 199, Euro 14,00.
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