Donne e consumi - L'incidentalità diminuisce, i costi aumentano
Conti Viola Lunedi, 20/06/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2011
“C’è qualcosa di misterioso e inspiegabile nella determinazione dei costi delle polizze RC auto”, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adu-sbef “a meno che, non si ascriva tutto ciò ad una insopprimibile volontà di guadagno. Do-po i rincari registrati lo scorso anno, in media del +18%, quest’anno le tariffe per assicu-rare la propria auto continuano a salire, registrando un incremento medio del +12%. Una crescita francamente inspiegabile e immotivata se confrontata con i dati relativi all’incidentalità. Quest’ultima, infatti, dal 2001 a oggi è diminuita del 22%, le tariffe RC auto, invece, non fanno che aumentare. Come emerso dall’indagine dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (effettuata nelle aree del nord, del centro e del sud prendendo a campione le prime 5 compagnie assicurative che coprono oltre il 60% del mercato), a crescere in misura maggiore sono le tariffe per i neopatentati, con picchi di aumento che superano anche il 25%. Non sono da meno le tariffe per i cinquantenni che, anche in 1^ classe, hanno subito aumenti fino a oltre il 20%. Questa nuova ondata di aumenti fa crescere ancora l’impressionante bilancio dei rincari registrati dal 1994 a oggi, pari a oltre il 186%. Un andamento vergognoso e intollerabile, contro il quale è necessario prendere provvedimenti immediati per aumentare la competitività in tale settore (che, a dir la verità, ne è assai carente), attraverso l’incremento e il potenziamento del ruolo degli agenti plurimandatari”.
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