Lunedi, 19/07/2010 - Ma come si fa a non criticare la Chiesa anche quando, dopo la tempesta degli scandali per i casi di pedofilia, assume caratteri espiatori e inserisce nelle norme caratteri di una sua nuova legalità?
Intanto, proprio sulla pedofilia, perché tirare fuori la categoria "contra mores", quando si tratta sicuramente, in qualunque caso, di reato contro la persona?
Poi l'inserimento tra "i delitti più gravi contro la santità dell'Eucarestia" la concelebrazione e la condivisione con le confessioni cristiane. Che è uno dei passi necessari per realizzare l'ecumenismo: senza la pace tra le chiese che credono in un solo Gesù Cristo nessuna chiesa può predicare la pace.
Ma, da ultimo - che non è ultimo -, "il delitto più grave": l'ordinazione, anche solo tentata, delle donne. Tanto vale scomunicarci tutte...
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