Quello che le donne non dicono, nel libro de “La Sciantosa” di Cinecittà
Quello che le donne non dicono, nel libro de “La Sciantosa” di Cinecittà. Arriva oggi nelle librerie per le Edizioni Galassia Arte, “Rapsodia degli amori perduti”, il primo, atteso romanzo di Gabriella Di Luzio, attrice e cantante napoletan
Mercoledi, 29/02/2012 - Quello che le donne non dicono, nel libro de “La Sciantosa” di Cinecittà. Arriva oggi nelle librerie per le Edizioni Galassia Arte, “Rapsodia degli amori perduti”, il primo, atteso romanzo di Gabriella Di Luzio, attrice e cantante napoletana di nascita e romana di adozione, che è stata diretta da Federico Fellini e che ha recitato con grandi nomi del cinema italiano del calibro di Alberto Sordi.
Definita “La Sciantosa” dalla stampa nazionale, e donna di acuta intelligenza e notevole fascino, trasferisce la sua emotività e la sua sensibilità nella scrittura, in quest’ultimo romanzo che, con una prefazione che porta la firma della collega attrice Sandra Milo, racconta il viaggio denso di palpiti e trepidazione di una donna che si lascia generosamente sorprendere dall’amore e da qualunque offerta di emozioni le faccia la vita, ovviamente pagandone lo scotto.
Questo è il libro dei ricordi, alla ricerca del tempo perduto e ritrovato di Mara. Tra l’estate 2010 e l’estate 2011, entro cui si svolge la vicenda, sull’onda di ricordi e con la ricomparsa di fantasmi dal passato, si ricompone il mosaico di tutta la sua vita. Una vita intensa e intensamente vissuta tra golfi incantati e sale consiliari, che ruota intorno a un terribile segreto e a tre grandi amori: il primo, quello della giovinezza, con un imprenditore; il secondo, quello della maturità, con un famoso giornalista finanziario; il terzo, all’età di 52 anni, con un ragazzo molto più giovane. Dopo la tragica morte di lui in un incidente, nel cuore della donna sembra non esserci più posto per nessun altro. Ma il destino trama alle sue spalle, e il quarto amore irrompe nella sua vita proprio quando ha smesso di aspettarlo.
Da Napoli a New York, da Positano a Chicago, da Milano a Tokyo, da Firenze a Parigi, la storia di Mara si dipana tra le più belle città del mondo. È scritta con l’io narrante, ma non è autobiografica, anche se la protagonista è attrice e giornalista come l’autrice. Piuttosto è biografica, perché tutto quello che racconta, opportunamente manipolato, è liberamente tratto da vicende realmente accadute.
“Ho letto il libro tutto d’un fiato fino all’ultima pagina, - scrive Sandra Milo nella prefazione - ne ho bevuto avidamente i colpi di scena come sorsi gustosi, mi sono riconosciuta e ritrovata in molti momenti, ho apprezzato durante la lettura l’indole della protagonista, che ha rotto gli schemi di un’educazione borghese ma non ha mai barato, anche quando ha commesso errori.”
L’AUTRICE
Gabriella di Luzio è un’attrice cinematografica e teatrale napoletana, residente oramai da molti anni a Roma. In campo cinematografico è stata diretta da Fellini (La città delle donne e Ginger e Fred), Liliana Cavani (La pelle), Giancarlo Giannini (Ternosecco), Pasquale Festa Campanile (Gegè Bellavita), Tornatore (Malèna). Ha recitato assieme ad Alberto Sordi (Sono un fenomeno paranormale), Nino D’Angelo (Giuro che ti amo; La ragazza del metrò, Un jeans e una maglietta) e ha condotto numerosi programmi televisivi. Nel 2010 pubblica il libro “La morte ha bussato alla mia porta. Io mi sono barricata e non ho aperto”, edito da Graus Editore.
Lascia un Commento