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Quello che fai grida più forte di quello che dici

Quello che fai grida più forte di quello che dici

Stefano Benemeglio, uno dei massimi esperti di Psicologia Analogica

Giovedi, 08/11/2012 - Quante volte ci siamo trovati in situazioni in cui razionalmente abbiamo dato delle risposte o fatto delle affermazioni che con il tempo si sono dimostrate incongruenti con le nostre azioni? Questo non vuol dire necessariamente mentire agli altri ma non essere consapevoli che la nostra parte logica non è in linea con quella meno visibile, più profonda e più importante: l'inconscio. Ecco perché si dice che chi mente agli altri mente a se stesso, a meno che... il nostro interlocutore non sia un esperto di comunicazione non verbale e psicologia analogica.



Tutti ci attribuiamo molto spesso, con un pizzico di immodestia, la capacità di capire gli altri a fondo e di interpretare parole e gesti meglio di chiunque altro. Ho sentito dire talmente tante volte la frase "Non ho bisogno di uno psicologo, sono meglio di uno psicologo" che è diventata una consuetine al pari di ascoltare clienti che chiedono un caffé al bar. Conosco gente poi, che studia, esercita e insegna questa professione da molti anni senza nemmeno vantarsi e accapparrarsi questo privilegio rispetto al resto del mondo.



Stefano Benemeglio, uno dei massimi esperti di Psicologia Analogica, ospite d'eccezione presso la Scuola di specializzazione IKOS di Bari, ha mostrato concretamente, a una classe di 52 allievi, compresa me, una super razionale e diffidente quale sono, come l'inconscio possa rispondere a delle domande in modo celere ed inequivocabile.



E' strano pensare quanto i nostri rapporti con i genitori determinino poi il modo in cui ci relazioneremo con noi stessi, con gli altri e con il partner e quanto é essenziale scoprire con quale genitore é stato più forte il conflitto nella nostra prima infanzia là dove hanno inizio , per somiglianza o differenza, i nostri comportamenti legati a queste due figure.



Una donna che è stata tradita dal coniuge e che continua la relazione matrimoniale, razionalmente pensa che restando con lui ciò possa servire al bene dei figli, mentre non sa che gli stessi impareranno ad emularla, accettando i tradimenti. Oppure, decideranno di non voler assolutamente seguire il suo esempio. Questo é un caso molto semplificato ma che spiega quanto le azioni dei genitori possano influire e condizionare la vita dei figli... semplificandola o rovinandola...



Mi rendo conto che non dev'essere facile essere genitore e allo stesso tempo sono consapevole di quanto non sia facile essere figlio, specie se in situazioni come quella appena descritta e in altre altrettanto gravi e perfino peggiori. Quello che pochi sanno, e che mi ha sorpresa davvero, è la scoperta che noi tutti siamo, da adulti, esattamente come avremmo voluto che fosse nostra madre, o nostro padre..., il loro comportamento spesso lontano da quel modello archetipico che ci portiamo addosso, o meglio nel DNA, ci induce ad essere così mentre, purtroppo chi ci coinvolgerà sentimentalemente sarà qualcuno i cui comportamenti ricalcheranno quelli dai quali avremmo tanto voluto prendere le distanze.



All'IKOS, tra gli allievi che diventeranno psicoterapeuti analogici, anche persone desiderose di scoprire il proprio sé. Anch'io mi sono proposta per un esperimento/terapeutico che mi ha rivelato cose del mio passato molto significative che hanno determinanto il mio presente, in bene e in male. Ma come dice Milton Erickson: "Non è mai troppo tardi ... per avere un'infanzia felice"

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