Quarantacinque secondi di anti-violenza

Raffaella Mauceri Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2005

Si vedrà non solo a Siracusa e dintorni ma in tutta la Sicilia e un po’ in giro per il mondo perché lo manderanno in onda le tv siracusane sia nei tg locali che in quelli regionali e anche dalla tv satellitare Sicilia International. Si parla dello spot televisivo realizzato dal Centro antiviolenza ‘Le Nereidi’ che con questa iniziativa mette a segno un ennesimo primato nazionale nella misura in cui è il primo centro antiviolenza d’Italia a realizzare uno spot televisivo sulla violenza alle donne e sulla propria presenza nel territorio.
Lo spot è firmato dal produttore cinematografico Giorgio Nanì La Terra e si avvale di un folto stuolo di interpreti tra cui numerose operatrici del Centro.
Si tratta di un film di 45 secondi per dire che la violenza riguarda tutte le donne, che le umilia, le spezza, le annienta, che liberarsene è un dovere e che per farlo possono rivolgersi al Centro Le Nereidi dove troveranno sostegno, aiuto, solidarietà e competenza.
Quarantacinque secondi di immagini il cui messaggio punta tutto sulla capacità di impatto giacché se da un lato mostrano la violenza nella sua reale brutalità fisica, sessuale e psicologica, dall’altro rassicurano le vittime indicando loro la via d’uscita.
“Avevo già un’idea su come costruire lo spot – dice il produttore e regista Nanì La Terra – ma ho concordato ogni dettaglio con le operatrici del Centro che hanno una profonda conoscenza del fenomeno. Ho impiegato alcune comparse e una giovane attrice del mio cast che, da donna, si è perfettamente immedesimata nella parte. Per il resto si sono messe coraggiosamente in gioco molte operatrici del Centro, e devo dire che sono sbalordito dalla capacità espressiva di tutte, soprattutto di Angela (nella foto), l’operatrice che ha ricoperto il ruolo più difficile, quello della donna che subisce un pestaggio. Probabilmente è stata così brava perché la violenza l’ha conosciuta in prima persona”.
“E così - dicono le Nereidi – per una volta tanto si vedrà uno spot che non toglie la dignità alle donne ma la rivendica. Grazie alla generosità del produttore Giorgio Nanì La Terra per la realizzazione gratuita dello spot i cui costi non avremmo potuto permetterci e tutte le tv locali e regionali che lo manderanno in onda, mostrando così di avere una coscienza civile evoluta e avvertita”.