Il meglio di noi - ...da il meglio di sé, come è accaduto ad Alfonsine
Giuliana Dal Pozzo Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2007
La scuola ci ha dato molti dispiaceri nell’anno 2006 – 2007 - un anno che non appartiene al calendario, ma solo al mondo dei registri e degli esami.
Ci siamo lasciati alle spalle le storie vergognose di scolari disabili picchiati da coetanei all’interno di una scuola, di altri che si sono suicidati perché accusati di essere omosessuali; abbiamo saputo, con sgomento, dei sospetti di violenza all’asilo denunciati da genitori nei confronti di alcune maestre… E ancora botte e minacce fra genitori e insegnanti, per non parlare delle gesta boccaccesche, protagonisti alunni e professori, rivelate attraverso i telefonini.
Ricordare che cosa abbiamo vissuto nei mesi scorsi non può farci dimenticare le mille attività pedagogiche che quotidianamente e brillantemente si svolgono nelle aule scolastiche. Come dimostrano le immagini che pubblichiamo relative ad una esposizione alla Galleria del Museo della Battaglia del Senio di disegni infantili che ha concluso un progetto educativo della scuola Primaria di Alfonsine, dei plessi Matteotti e Rodari, in Romagna. I bambini non hanno solo studiato la storia e imparato le tabelline: hanno disegnato il loro mondo, in parte reale, in parte fantastico. Prima di tutto hanno voluto descrivere il proprio territorio fatto di case, campanili, strade accuratamente nominate, poi hanno sbrigliato la loro immaginazione e sotto il titolo del progetto: “Quando ad Alfonsine …”hanno disegnato di tutto: i vecchi e i nuovi giocattoli., il cavallino a dondolo e il computer, l’albero degli occhiali, i ricordi dei nonni e i marziani. Ma soprattutto hanno imparato a lavorare insieme a qualcosa di creativo, a osservare meglio la gente e le cose, a rispettare il lavoro degli altri. Una ventata di aria fresca, di aria pulita! Ai piccoli non è mancata neppure l’ironia: lo si può osservare in alcuni disegni, in particolare in quello delle maestre: ben curate, vestite alla moda, ma con dentoni da Dracula e corna in testa.
Questo hanno fatto ad Alfonsine i bambini di una scuola durante il drammatico anno scolastico 2006-2007, realizzando un progetto al quale hanno collaborato insegnanti, genitori, esperti grafici e l’amministrazione comunale. Tutti insieme nell’interesse degli scolari e perché la scuola svolgesse il suo compito educativo.
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